Messe alle spalle le perplessità per la mancata convocazione di giocatori nerazzurri in Nazionale, è finalmente da archiviare la pausa imposta dagli impegni delle varie rappresentative in lizza per le qualificazioni a Brasile 2014. Dei 7 calciatori dell’Inter convocati all’inizio della scorsa settimana, nelle ultime ore sono scesi in campo solo in quattro. Proviamo a fare un bilancio del loro stato di forma alla luce delle prestazioni in nazionale.

SNEIJDER C’E’ - Pollice alto per Wesley Sneijder, il cui stato di forma è stato ampiamente evidenziato dalla vittoria dell’Olanda ieri in Ungheria (1-4). Per il trequartista, prestazione da leader oltre che da capitano: l’assist per il gol di Indi e la clamorosa traversa da 30 metri rappresentano il tabellino più in vista di Sneijder, anche se il meglio di sé lo ha dato, in maniera silenziosa, durante tutto l’incontro. L’olandese è carico ed è pronto a riprendersi l’Inter già domenica sera a Torino. Nota lieta per Stramaccioni, soprattutto perché il colpo rimediato al polpaccio contro la Turchia è stato ampiamente assorbito.

MOTA Sì, PALITO NO - Soddisfacente anche l’apporto di Walter Gargano, entrato nella ripresa di Uruguay-Ecuador (1-1) e autore di una prova di rilievo. Il suo ingresso al 46’ ha cambiato il volto della Celeste dopo un primo tempo pessimo: grinta e dinamismo le armi che El Mota ha posto al servizio della sua nazionale. Proprio le qualità che Alvaro Pereira ha lasciato negli spogliatoi, costringendo il tecnico Tabarez a sostituirlo all’intervallo con Alvaro Gonzalez. Chiaramente El Palito è ancora alla ricerca della forma migliore, ma è normale rimanere delusi da una prestazione così negativa.

NAGATOMO SI CANDIDA - Senza infamia e senza lode il bilancio dei 90 minuti di Yuto Nagatomo contro l’Iraq. Il successo del Giappone è fondamentale per la corsa al Mondiale 2014 e il terzino non si è fatto pregare: tanta corsa e impegno, supportati da una buonissima condizione, al servizio della propria Nazionale. La candidatura per Torino è già sul tavolo di Stramaccioni. Dopo gli scampoli di partita contro il Paraguay, Rodrigo Palacio ha assistito dalla panchina all’1-1 ottenuto dall’Argentina in Perù, così come Belec al k.o. di Oslo della sua Slovenia. Per entrambi un rientro con le batterie cariche, anche se El Trenza avrà un volo transoceanico sul groppone.

ORA PALLA A STRAMA - Ad anticipare forzatamente il rientro è stato Fredy Guarin, come ampiamente sottolineato. Il virus influenzale che lo ha costretto a dare forfait e a rinunciare a Cile-Colombia non gli impedirà però di essere disponibile domenica sera all’Olimpico di Torino. Ora tocca a Strama valutare le condizioni psicofisiche dei giocatori rientranti dalle nazionali, con la consapevolezza di dover dosare al meglio le energie. Sneijder, Nagatomo e Guarin dovrebbero essere sicuri del posto da titolare, ma anche Gargano si candida per una presenza in mediana. A sinistra sarà ballottaggio tra Pereira e Nagatomo, con il giapponese decisamente più in forma.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 12 settembre 2012 alle 15:37
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print