Dopo la vittoria di Cesena, Andrea Ranocchia, capitano dell'Inter, si concede ai microfoni di Silvia Vallini per Sky Sport 24. Nelle anticipazioni offerte dall'emittente, il difensore nerazzurro spiega parte dalla vittoria di ieri: "Ci voleva, ci darà una spinta per affrontare le altre gare in modo diverso".

Come ti stai relazionando con Mazzarri in questo momento complicato per lui?
"Nel calcio è tutto complicato; in questo momento, al di là delle tragedie che fanno in giro, siamo primi nel girone di Europa League e a pochi punti dal terzo posto. Dobbiamo dare continuità di risultati".

Sulle dimissioni di Moratti: hanno influito?
"Influito no. Parliamo comunque di un presidente ultravincente che ha lasciato il suo incarico ma rimarrà vicino all'Inter, è stato la faccia vincente di questi colori".

Sul gruppo:
"E' importante che vada sempre dalla stessa parte per vincere. Ci stiamo provando, abbiamo il giusto mix di giovani ed esperti, un gruppo intelligente. Mi reputo un esperto di questo ambiente e qualche consiglio ai giovani e ai nuovi arrivati lo do".

Sulle proprie performance:
"Sono molto autocritico, mi impunto anche sui piccoli errori anche se faccio una bella partita. Nella mia carriera ho imparato che non va bene partire bene e arrivare male, ma bisogna fare bene tutto l'anno, non subire gol è la base dei successi. Abbiamo avuto due intoppi ma nell'arco di un'annata ci stanno. Ora proseguiamo sulla strada intrapresa nelle ultime due gare dove non abbiamo preso gol".

Sulla Sampdoria:
"Non sono sorpreso, Sinisa Mihajlovic è un bravo allenatore e hanno un gruppo forte. Sarà difficile, dobbiamo recuperare energie e serve mentalità da grande squadra, deve essere la Samp ad avere paura di noi".

Su Palacio:
"Corre come un matto, dà una mano a noi difensori perché pressa tutti. Per noi è fondamentale, anche se magari non è al meglio per quel problema fisico".

Sulla firma del rinnovo:
"A breve, abbiamo fatto tutto; mancano solo questioni burocratiche". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 ottobre 2014 alle 16:10
Autore: Christian Liotta
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