Inter scatenata sul mercato, Inter in cerca di punti a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Vietato sbagliare, dopo il pari di Empoli seguito dal ko interno col Torino. Una cura dimagrante non richiesta, che va in controtendenza con l'entusiasmo ritrovato per un mercato sontuoso di gennaio e una prospettiva rosea a tutti i livelli. Ora serve la vittoria, per confermare sul campo quanto di buono si sta apprezzando al di fuori.

LA TATTICA – Mancini deve fare nuovamente i conti con una rosa ridotta all'osso e i problemi riguardano soprattutto la difesa. Fuori Nagatomo, Campagnaro, Jonathan, Juan Jesus, Andreolli e D'Ambrosio, si crea il vuoto per quanto riguarda il ruolo di terzino destro. Con Medel che, parole di Mancini, non ricoprirà quella posizione, l'opzione naturale è quella di gettare nella mischia Donkor, con Dodò a sinistra. E lo stesso Ranocchia non è al meglio. Per il resto, potrebbe finire in panchina Icardi, con Podolski prima punta in alternanza con Palacio. Prima chiamata per Brozovic.

GLI AVVERSARI – Nemmeno Di Francesco ride. Tra assenze e cessioni dell'ultima ora, anche il tecnico neroverde ha qualche problema. Nulla a che vedere con quelli del collega nerazzurro, ma certamente i forfait di Acerbi, Floro Flores, Taider e Peluso non lasciano sereno l'ex pupillo di Zeman.

I PERICOLI – Nel consueto 4-3-3, il tecnico abruzzese dovrebbe riproporre in attacco il tridente Berardi-Zaza-Sansone. Tre elementi di ottima qualità, a cui la difesa rabberciata di Mancini dovrà prestare massima attenzione. Perché se a Empoli l'imprecisione dei toscani aveva graziato Handanovic, stavolta difficilmente si ripeterà lo stesso copione se a scendere in campo sarà la medesima Inter timida e sfilacciata.

DOVE COLPIRE – L'Inter però sa come far male al Sassuolo. In tre partite, 15 gol fatti e zero subiti. Due lezioni memorabili e un 1-0 stentato nel match di ritorno dello scorso campionato. Le assenze di Acerbi e Peluso privano il pacchetto arretrato di Di Francesco di due pedine importantissime, anche perché nelle ultime uscite la squadra si è mostrata particolarmente fragile. Anche per questo, forse, Mancini ha intenzione di schierare un attacco più mobile e imprevedibile, senza Icardi e con elementi che non lasciano punti di riferimento. Occhio a Brozovic: potrebbe essere lui l'arma a sorpresa.

OCCHI PUNTATI SU... – Podolski. A secco in maglia nerazzurra, il tedesco ha una grande voglia di farsi notare e scrivere la sua firma sul tabellino. Mancini pare orientato a schierarlo prima punta, togliendolo da quella fascia sinistra nella quale sembra avere più compiti difensivi che altro. E allora eccola la chance che attendeva: Lukas ha il colpo in canna da troppo tempo. Consigli è avvisato.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Terranova, Longhi; Biondini, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Zaza, Sansone.
Panchina: Pomini, Polito, Antei, Bianco, Gazzola, Celeste, Gliozzi, Sereni, Chibsah, Brighi, Floccari.
Allenatore: Di Francesco.
Squalificati: Acerbi (1), Floro Flores (1).
Indisponibili: Taider, Pegolo, Peluso.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Donkor, Ranocchia, Vidic, Dodò; Guarin, Medel; Shaqiri, Kovacic, Palacio; Podolski.
Panchina: Carrizo, Berni, Obi, Brozovic, Kuzmanovic, Hernanes, Puscas, Bonazzoli, Icardi.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Juan Jesus (1), D'Ambrosio (1).
Indisponibili: Jonathan, Nagatomo, Campagnaro, Osvaldo, D'Ambrosio, Andreolli.

ARBITRO: Valeri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 febbraio 2015 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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