Altra tappa per la rimonta Champions, altra gara da vincere a tutti i costi. Dopo il mezzo passo falso di Torino, con quel 2-2 che ha lasciato tanto amaro in bocca ai nerazzurri, l'Inter torna a giocare davanti al proprio pubblico e lo fa nel Monday Night contro la Sampdoria. Ci si attende un match aperto, vista la tendenza della squadra di Marco Giampaolo a giocarsi le partite senza fare barricate. Un approccio che potrebbe favorire tatticamente Stefano Pioli, spesso andato a nozze contro avversari propositivi.

LA TATTICA – Pioli non intende modificare il consueto canovaccio e disegna la sua Inter ancora sull'impalcatura del solido 4-2-3-1. Medel e Miranda hanno smaltito le fatiche con le rispettive nazionali e saranno ancora preferiti a Murillo, che invece è rimasto ad Appiano in questa pausa lasciato fuori dalla Colombia. D'Ambrosio e Ansaldi i laterali. In mezzo, spazio ancora a Gagliardini-Kondogbia, più Joao Mario qualche metro avanti sulla trequarti: il lusitano appare in vantaggio su Banega (reduce dalle delusioni argentine) e su Brozovic. Candreva e Perisic, come al solito, supporteranno l'azione offensiva di Icardi. 

GLI AVVERSARI – Giampaolo dovrà fare a meno per un lungo periodo di Muriel, infortunatosi con la Colombia. Le buone notizie per il tecnico blucerchiato arrivano da Schick, che ha completamente recuperato dal problema alla caviglia patito contro la Juve e che gli ha fatto saltare gli impegni con la Repubblica Ceca. Sarà il talento che tanto piace proprio all'Inter a fare coppia con Quagliarella nel reparto avanzato. Bruno Fernandes agirà alle loro spalle, con Barreto, Torreira e Linetty (il polacco è favorito su Praet) in mediana. Torna tra i pali Viviano. Davanti a lui, linea a quattro formtat da Sala, Silvestre, Skriniar e Regini. 

DOVE COLPIRE – La Samp è reduce da un lungo periodo positivo interrotto solo dal ko di misura con la Juventus nell'ultima giornata. Un filotto che, tra le altre, ha visto anche le vittorie su Roma, Milan e nel derby. Insomma, un avversario in salute e in fiducia, che non segna tantissimo (35 gol), ma che subisce anche poco (34 gol, solo 3 in più dei nerazzurri). Spesso è possibile sorprendere la squadra di Giampalo con i cambi di gioco repentini, andando a trovare l'uomo libero sulla corsia opposta: il rombo di centrocampo, infatti, fa fatica a 'scivolare' rapidamente. Il segreto sarà imprimere un alto ritmo alla manovra e corroborare il tutto con tanta aggressività: per capirci, l'ideale sarebbe ripetere il primo tempo contro l'Atalanta.     

OCCHI PUNTATI SU... – Joao Mario. Il lusitano non viene schierato titolare dalla partita contro la Roma, poi 14 minuti a Cagliari e 20 contro l'Atalanta, mentre è rimasto in panchina a Torino. Una chance di rilancio per l'ex Sporting Lisbona, chiuso in questo periodo dalla rinascita brillante di Banega. Oggi, però, Joao Mario dovrebbe essere preferito all'argentino soprattutto in virtù della stanchezza accumulata dall'ex Siviglia con la Nazionale argentina. Un'occasione da cogliere al volo per dimostrare il suo valore e zittire coloro i quali ancora continuano a ritenerlo un acquisto sbagliato.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Murillo, Andreolli, Sainsbury, Santon, Nagatomo, Brozovic, Banega, Biabiany, Eder, Gabriel Barbosa, Palacio.
Allenatore: Pioli.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.

SAMPDORIA (4-3-1-2):​ Viviano; Sala, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Bruno Fernandes; Quagliarella, Schick.
Panchina: Puggioni, Falcone, Simic, Bereszynski, Pavlovic, Dodò, Palombo, Cigarini, Praet, Djuricic, Alvarez, Budimir. 
Allenatore: Giampaolo.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Muriel.

ARBITRO: Celi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 03 aprile 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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