Il ko del Milan non passa inosservato in casa Inter, perché adesso per i rossoneri diventa davvero dura compiere un sorpasso che era visto come un incubo dai tifosi nerazzurri, al di là di obiettivi di classifica. Contro il Napoli, l'Inter ha la chance di chiudere i giochi praticamente in maniera definitiva e lanciarsi verso il derby con serenità e consapevolezza.

LA TATTICA – Mazzarri non cambia: resta il 3-5-2, con Kovacic confermato a centrocampo per completare il reparto assieme a D'Ambrosio (Jonathan out), Hernanes, Cambiasso e Nagatomo. Ai box Alvarez, altra panchina per Guarin. Problemi in difesa, viste le assenze di Juan Jesus e degli squalificati Samuel e Rolando. WM opterà per Campagnaro e Andreolli ai fianchi di Ranocchia: un trio inedito che dovrà sfornare la prestazione perfetta al cospetto di gente come Mertens, Callejon, Hamsik e Higuain. In attacco, solito tandem Palacio-Icardi.

GLI AVVERSARI – Benitez sente aria di rivincita sul terreno del Meazza che fu suo per soli 6 mesi. Il tecnico spagnolo, oggettivamente, si gioca poco per quanto riguarda il campionato, ma avrebbe un piacere particolare nel dare un dispiacere al suo predecessore e a violare il San Siro nerazzurro dopo l'addio burrascoso del dicembre 2010. Tutti disponibili per Rafa, ad eccezione dello squalificato Fernandez e dei lungodegenti Rafael e Maggio. Conferma scontata del 4-2-3-1, con qualche ballottaggio ancora in essere: Reveillere-Henrique, Inler-Behrami, Hamsik-Pandev.

I PERICOLI – Il Pipita torna in campo dopo aver saltato la deludente trasferta di Udine. L'ex Real ci tiene a fare bene davanti ai tanti connazionali in maglia nerazzurra e la sfida del Meazza sarà per tutti gli azzurri un banco di prova probante in vista della finale di Tim Cup. Quando Higuain è in campo, poi, tutto il Napoli diventa più pericoloso e può far paura sia attraverso gli esterni che gli inserimenti dei centrocampisti.

DOVE COLPIRE – La difesa di Bentiez è messa spesso sotto accusa per lo scarso rendimento, ma la realtà è che è la stessa filosofia di gioco impressa dal tecnico spagnolo a portare tutta la fase difensiva a forte rischio. Nel match d'andata, il Napoli la vinse paradossalmente con le ripartenze, stasera il canovaccio potrebbe mutare se l'Inter sarà brava a ribaltare velocemente il fronte d'attacco e a punire gli avversari nei suoi punti deboli. Pesano le assenze di Fernandez e Maggio.

OCCHI PUNTATI SU... – Kovacic. Altra chance da titolare per il giovane croato, che in questo finale di stagione sta trovando quella continuità che gli era sempre mancata in stagione. Dopo l'ottimo apporto a Genova e quello sufficiente a Parma, l'ex Dinamo Zagabria è chiamato al salto di qualità come tutta l'Inter al cospetto di una big come il Napoli. Dai suoi piedi, e da quelli di Hernanes, potrebbero passare i palloni decisivi per una vittoria di fondamentale importanza.

PROBABILI FORMAZIONI:

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 aprile 2014 alle 08:14
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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