In mezzo al circuito, pronti ad accelerare per uscire veloci sul rettilineo e tagliare il traguardo in grande stile. Questo l'obiettivo dell'Inter, al primo tour-de-force della stagione. Dopo il pari di Palermo e la vittoria con l'Atalanta, i nerazzurri intendono non perdere punti oggi con il Cagliari per focalizzarsi al meglio su Qarabag e Fiorentina prima della sosta per le nazionali.

LA TATTICA – Mazzarri stavolta ha più di un dubbio. O meglio, il tecnico nerazzurro sta ragionando su un minimo di turnazione in vista degli impegni ravvicinati. Senza gli infortunati Jonathan e Campagnaro, l'allenatore potrebbe nuovamente confermare la difesa titolare, cambiando invece qualcosa in mezzo al campo. Nagatomo pare certo di una maglia, ballottaggio Dodò-D'Ambrosio per l'altro ruolo di esterno. In mezzo, Medel e Kovacic verosimilmente saranno in campo ancora dall'inizio, mentre Hernanes al momento è in pole su M'Vila e Guarin. Davanti, con Icardi recuperato solo per la panchina, scontato il tandem Palacio-Osvaldo. In panchina anche Puscas.

GLI AVVERSARI – Zeman, ovviamente, non si discosta dal 4-3-3. Il tecnico boemo spera in un'inversione di rotta rapida vista la classifica precaria e, magari, un nuovo Cagliari potrà vedersi proprio oggi al Meazza. Mancheranno però pedine importanti, come il portiere Colombi e il capitano Conti.

I PERICOLI – La qualità dei sardi si trova in attacco, reparto piuttosto coperto con elementi di valore. Sicuri di una maglia sono Cossu e Sau, mentre Ibarbo è in vantaggio su Farias, pupillo di Zeman. Attenzione al tridente che, come tutti quelli messi in campo dal boemo, sanno far male occupando tutto il fronte offensivo. Occhio anche agli inserimenti di Joao Pedro e ai cross del puntuale Avelar (in pole su Murru).

DOVE COLPIRE – Come tutte le difese in linea di Zeman, anche quella del Cagliari va in grande difficoltà se attaccate in verticale. Un lavoro che si addice alle caratteristiche di Palacio, con Osvaldo utilissimo in fase di sponda. La vocazione offensiva di tutta la squadra tende inevitabilmente a indebolire lo schermo per i quattro elementi in linea davanti al portiere e così la rapidità nell'innescare le punte diventa fondamentale.

OCCHI PUNTATI SU... – Osvaldo. L'operazione riscatto per il 'pirata' nerazzurro è a buon punto e il popolo interista (non solo quello di parte femminile) pare già innamorato dell'ex Southampton. Contro il Cagliari del suo ex allenatore Zeman, l'oriundo intende proseguire nel suo momento d'oro e, possibilmente, segnare altre reti come quella splendida confezionata contro l'Atalanta. Il suo lavoro sarà determinate per dare linee di passaggio ai centrocampisti e innescare il compagno di squadra Palacio.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Nagatomo, Hernanes, Medel, Kovacic, Dodò; Palacio, Osvaldo.
Panchina: Carrizo, Berni, Andreolli, Mbaye, D'Ambrosio, Krhin, M'Vila, Kuzmanovic, Obi, Guarin, Puscas, Icardi.
Allenatore: Mazzarri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Jonathan, Campagnaro.

CAGLIARI (4-3-3): Cragno; Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar; Joao Pedro, Crisetig, Ekdal; Ibarbo, Sau, Cossu.
Panchina: Carboni, Pisano, Capuano, Murru, Donsah, Dessena, Rangel, Farias, Longo.
Allenatore: Zeman.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Colombi, Conti, Eriksson.

ARBITRO: Banti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 settembre 2014 alle 08:28
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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