Fare di necessità virtù. E il motivetto che accompagnerà José Mourinho e la sua Inter nel test pre-ferragostano che andrà in scena allo stadio "Adriatico" di Pescara, lì dove i nerazzurri sfideranno Juve e Milan nell'ormai tradizionale vernissage estivo del Trofeo TIM. Un triangolare per il quale Mou dovrà fare a meno di diversi giocatori importanti, per via degli impegni con le rispettive nazionali. Una situazione che, come testimonia lui in un'intervista esclusiva ai microfoni di Inter Channel, un po' gli dispiace, perché "le tante gare che ci sono state con le nazionali in questi giorni non mi permettono di lavorare con la squadra al completo e non mi permettono di avere a disposizione tutti per Pescara. Solo questo non mi piace", ma anche lo stuzzica perché domani sarà l'occasione di mettere alla prova diversi giovani prospetti come Caldirola, Destro e Crisetig: 

"Sarà l'occasione per dare spazio a qualche giovane, per verificarlo in confronti con avversari importanti, e sarà una buona opportunità per quelli che hanno giocato meno o che non hanno disputato la gara di Supercoppa contro la Lazio come, ad esempio, Materazzi, Samuel, Vieira, Mancini o Quaresma - spiega Mou -. Per loro, e quindi anche per il mio lavoro, sarà certamente una buona opportunità". A dieci giorni dall'esordio in campionato col Bari, il tecnico fa il punto della situazione: "Dalla gara di Boston contro il Milan proseguendo attraverso il secondo tempo a Montecarlo e arrivando alla gara con la Lazio, la squadra ha mostrato una struttuta basicamente definita. Mi piace tanto come la squadra gioca e pensa, mi piace la filosofia che è ben definita nel gruppo. La scelta più importante, quella sulla direzione da intraprendere, è stata fatta. Credo sempre che la cosa più importante per una squadra sia una filosofia di gioco ben definita e certamente noi possiamo dire di averla. Senza nulla togliere a quello che abbiamo vinto, nella passata stagione abbiamo disputato grandi gare, ma senza continuità. Le gare disputate in estate sono state invece di grande qualità, e la ricerca della qualità è ora un piacere per tutti. I risultati arriveranno".

Ultima battuta sul post-Supercoppa. Mourinho si è espresso nell'immediato dopo-partita favorevolmente nei confronti dell'Inter, e perciò "il giorno dopo non ho letto nè i commenti nè le critiche. Non ne avevo sinceramente bisogno. Era più importante quello che avevo visto e quello che pensavo, quello che 'sento' dentro di noi. Dopo la sconfitta è rimasta un po' di frustrazione, ma anche la forte consapevolezza dei nostri mezzi e di quanto possiamo fare quest'anno". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 13 agosto 2009 alle 17:50 / Fonte: Inter Channel
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print