Sono tanti gli elementi in bilico su cui Mancini e tutta l'Inter dovranno decidere se investire per farli restare a Milano oppure no. Miranda è appetito dalle big d'Europa e mancano 11 milioni per completare il riscatto dopo i 4 del prestito biennale: il brasiliano è uno dei pochi punti fermi. Poi ci sono da pagare gli 11 per Eder-Ljajic e gli 8,5 per Telles: l'oriundo dovrebbe restare, mentre per gli altri due si andrà a trattare con Roma e Galatasaray. Resta il nodo Stevan Jovetic. "Il suo prestito biennale a 2,5 milioni deve per forza essere tramutato in riscatto alla prima presenza della prossima stagione (oppure se l’Inter a dicembre sia entro le prime 17 posizioni in A) - ricorda la Gazzetta dello Sport -. Il suo rendimento del 2016 però è decisamente negativo. La serata pre-natalizia nel dopo gara contro la Lazio ha condizionato soprattutto l’aspetto mentale di Stevan. Il quale non mette piede in campo dal 20 febbraio contro la Samp e non segna dal 19 gennaio a Napoli in Coppa Italia (per ritrovare un suo centro in campionato bisogna risalire al 12 dicembre a Udine). In tutto questo lasso di tempo sono capitati anche infortuni che lo hanno rallentato. Jovetic è tornato carico dalla sosta delle nazionali, voglioso di giocarsi bene gli ultimi gettoni. Anche ieri pomeriggio ha lavorato con il gruppo e si è applicato a tutte le direttive di Roberto Mancini e del suo staff. Una condizione mentale positiva può aiutarlo". I nerazzurri avrebbero già provato a rinegoziare la cifra del riscatto parlando con il City. "Per il momento, senza successo, ma almeno ha ottenuto dal Manchester City un aiuto per trovare una soluzione-terza a cui girare il giocatore in caso di scelta definitiva di rottura", sottolinea la rosea.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 06 aprile 2016 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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