"Sono vicinissimo ai genovesi e a tutti i liguri. Io li porto nel cuore". A dirlo, parlando dell'alluvione di Genova, è stato Diego Milito, da oggi cittadino onorario di Terranova da Sibari, paese natale dei suoi nonni. "Genova - ha aggiunto - è stata la prima città in cui sono venuto ed i genovesi mi sono stati vicini quando non avevo ancora la famiglia in Italia. Sono grato ai genovesi e alla società del Genoa. Li voglio abbracciare tutti e sono vicino a loro".

Non solo messaggi di affetto per la popolazione ligure; il Principe, a margine dell'evento, esprime solidarietà anche ad Antonio Cassano e Rino Gattuso: "Al di là della maglia che indossano, sono vicino anche a loro. Abbraccio Rino e Antonio e auguro loro di tornare il più presto possibile sui campi di calcio per tornare a fare quello che hanno dimostrato di saper fare. Il Milan? È una grande squadra ma sicuramente avrà bisogno anche di loro due".

L'attaccante nerazzurro ha poi elogiato il suo ex allenatore, José Mourinho: "Resta il numero uno e mi è stato sempre vicino". E con Ranieri? "Con lui ho un ottimo rapporto, è un grande allenatore". Milito, infine, lancia anche un piccolo messaggio ad Alejandro Sabella, ct della Nazionale argentino, affermando che gli farebbe piacere ricevere ancora una chiamata dall'Albiceleste: "In questo momento sono all'Inter ma se arrivasse la chiamata della mia Nazionale sarei felice, mi piacerebbe ancora dare il mio contributo. Ci sono sempre e motivazioni per andare avanti. Per me indossare la maglia dell'Inter è una grande motivazione".

In conclusione, una battuta sull'accoglienza ricevuta nella terra dei suoi avi: "Ci vorranno due allenamenti per smaltire tutto quello che mi hanno preparato da mangiare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 07 novembre 2011 alle 12:28 / Fonte: Inter.it
Autore: Christian Liotta
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