Attraverso i microfoni di SkySport, a pochi minuti dal calcio d'inizio di Inter-Slavia Praga, arrivano le parole di Beppe Marotta. "Conte è un allenatore vincente, la sua esperienza con la Juventus è coincisa con tre scudetti. La squadra era diversa da quella di oggi e l'impatto in Champions fu più difficoltoso, poi dipende anche dall'avversario. Stasera abbiamo l'incognita di non conoscere il nostro valore e quello dell'avversario".

Si aspettava di essere già a questo livello?
"Abbiamo attuato un cambiamento rispetto al passato recente ed è normale ci siano aspettative. Buon esordio e, soprattutto, contenti per il modello costruito. Un modello vincente, all'altezza dei nostri obiettivi. Essere in testa ora è relativo, invece deve essere analizzato il periodo che ci ha portato a ottenere queste vittorie. La squadra risponde alle indicazioni del tecnico e questo è molto importante".

L'Inter è destinata a una crescita ulteriore?
"L'Inter è un club di grande blasone da sempre e con la famiglia Zhang si è rivitalizzato tutto l'ambiente. Gli obiettivi appaiono raggiungibili, ma il percorso è molto lungo. Diamo atto alla società di aver investito tanto, stiamo riconquistando posizioni su posizioni. Poi è chiaro che l'Inter vuole sempre ottenere il massimo da ogni competizione a cui partecipa".

È indubbio sia stato messo ordine.
"Centrato l'obiettivo di creare una struttura di persone competenti a ogni livello. E devo dire che Steven Zhang, pur essendo giovane, sta entrando giorno dopo giorno nei meccanismi di un club calcistico. Ordine anche nello spogliatoio? Abbiamo fatto quello che faceva tu (riferito a Capello che è in studio, ndr) quando allenavi".

Domani incontro molto importante per la questione stadio.
"Come sapete il dibattito è molto aperto e se ne sta occupando Antonello. Sia noi che il Milan vogliamo assolutamente creare una struttura idonea per contenere tutti questi tifosi che ci seguono, in un clima di grande ospitalità. Aperte più soluzioni, arriveremo a quella migliore".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 18:37
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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