Beppe Marotta parla anche ai microfoni di Sky Sport esprimendo in primo luogo le sue sensazioni per il nuovo ruolo da presidente dell'Inter: "E' un nuovo ruolo, stimolante, che non stravolge la mia attività lavorativa in un grande club con grandi professionisti".

Possiamo dire che ieri è stata un'Inter-Nazionale?
"Sì, è stata una partita difficile ma il valore dei ragazzi si è visto. Da presidente dell'Inter sono orgoglioso del fatto che l'Italia possa attingere dal nostro zoccolo duro di italiani, speriamo sia un viatico per il futuro".

Quanto è cresciuto Barella?
"Ha dalla sua grandissime qualità, calcistiche e umane, che lo hanno fatto diventare un calciatore eclettico. E ha una grandissima bravura nell'adattarsi a ogni metodo di gioco. Ha un futuro migliore di quello di oggi, quindi può diventare ancora più bravo".

Il rinnovo di Lautaro a che punto è?
"E' virtualmente fatto, ora è dall'altra parte del mondo con la sua Nazionale quindi la firma è difficile da fare arrivare. Ma questo è un ulteriore attestato di stima del ragazzo e una pietra che mettiamo per dare garanzie per il futuro".

I tifosi possono aspettarsi altri colpi?
"La squadra è stata costruita, ho la fortuna di avere al mio fianco due professionisti come Ausilio e Baccin che stanno lavorando. Con Zielinski e Taremi abbiamo già quasi definito il nostro mercato, anche se non siamo ancora all'inizio. Avere confermato la squadra che ha vinto il campionato meritatamente ed è un punto di riferimento per il calcio nazionale vuol dire che possiamo contare su un livello di qualità notevole".

E il rinnovo di Inzaghi?
"Ha dimostrato nel tempo di essere il valore aggiunto del club. Si parla di continuità meritata, l'Inter è quello che desidera. Non ci saranno problemi, entrambe le parti vogliono continuare in questa bellissima esperienza. Il nostro ciclo non è nemmeno a metà". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 giugno 2024 alle 13:55
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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