Lucio, al sito brasiliano eBand, parla delle possibilità dell'Inter di vincere ancora la Champions: "Cercheremo di ripetere l'impresa dell'anno scorso e di diventare di nuovo campioni. Abbiamo ancora un lungo cammino da percorrere. Tutte le squadre sono forti e hanno la possibilità di vincere". Gli ostacoli da superare saranno molti: "Barcellona e Real Madrid sono considerate le squadre più forti, ma il calcio non è matematica. Questo non vuol dire che non passeranno, sono favorite. Se passiamo, possiamo incontrare Chelsea o Manchester United in semifinale, che hanno tutte le carte in regola per diventare campioni".

Il difensore brasiliano rimane realista e con i piedi per terra, anche se svela il sogno della squadra: "E' ancora troppo presto per pensare alla vittoria. Ora è il momento di allenarsi, migliorare e perfezionarsi. Giochiamo partita dopo partita per cercare di raggiungere la finale, che è il nostro sogno".

Un sogno che passerà dallo Schalke 04, l'avversario estratto ai quarti: "Fino al giorno del sorteggio non ci abbiamo pensato. Ora inizieremo a vedere i punti di forza e i punti deboli della squadra avversaria. So che il calcio italiano è più tecnico di quello tedesco, che usa di più la forza". E' tedesco anche il Bayern, in cui Lucio ha giocato a lungo, prima di batterlo per due volte. L'ultima a Monaco: "Sicuramente siamo stati molto tranquilli, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo sfruttato le opportunità che ci hanno concesso. Anche loro hanno avuto delle occasioni, ma non le hanno realizzate".

Lucio sottolinea anche l'unione della squadra. Un esempio: Julio Cesar, portato in trionfo a fine partita dopo i due errori contro i bavaresi: "Questo tipo di atteggiamento è normale in questa squadra. L'Inter ha giocatori di grande carattere e questo è un bene, perché la squadra rende di più. Quando qualcuno sbaglia, lo sosteniamo completamente e questo è importante".

Mano Menezes ha convocato Lucio per l'amichevole contro la Scozia. E' il suo ritorno nel Brasile dopo la sconfitta al Mondiale: "Per me rappresenta una nuova tappa. Devo concentrarmi su questa possibilità che l'allenatore mi ha dato. Io voglio conquistare il mio posto in nazionale e darò il massimo, come ho sempre fatto". Il brasiliano rimane fiducioso nonostante le due sconfitte della seleçao in amichevole contro Argentina e Francia: "Quando le partite conteranno, il Brasile vincerà".
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 20 marzo 2011 alle 00:01 / Fonte: eBand
Autore: Guglielmo Cannavale
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