In Inghilterra, da qualche giorno, lo assicuravano. Nonostante le parole di Sir Alex Ferguson, il Manchester United era dato in netta virata su Robin Van Persie, con Lucas pista più defilata. E nonostante la partenza dei genitori del talento brasiliano in direzione Inghilterra, dove c'è già l'agente Wagner Ribeiro, al San Paolo sono sicuri che non ci sono dietro i Red Devils. Dopo le parole di stamane del direttore sportivo Baptista, che ha garantito che tutto è chiuso con lo United (rileggi qui), arrivano anche quelle del vicepresidente del San Paolo, João Paulo de Jesus Lopes. Ecco quanto FcInterNews.it riporta come primo sito in Italia: "Posso garantire che per Lucas non ci sono trattative in corso con il Manchester United, la trattativa è finita", ha detto Lopes.

Insomma, sembra che il Manchester United si sia davvero stufato. Anche se con Ferguson non c'è da giurarci. Ma per la partenza di Lucas, invece, è davvero finita? Non sembra, anzi. In questo contesto si inseriscono le nuove dichiarazioni di Adalberto Baptista, il ds del San Paolo, poco fa. Stuzzicato sulla presenza di Ribeiro a Londra, Baptista (che aveva assicurato che tutto è chiuso con lo United) ha risposto così: "Se ora Lucas vorrà partire, prenderà una decisione personale e condivisa con i suoi genitori - raccoglie FcInterNews.it -. Qualsiasi decisione del ragazzo non sarà influenzata da A, B, C, D, un agente o altri giocatori, magari. Il carattere di Lucas e l'educazione che gli hanno dato i suoi genitori sono molto chiare. Il ragazzo è speciale e non soffre dell'influenza di altri".

Tutto è nelle mani di Lucas, quindi. Perché il San Paolo non lo ritiene più incedibile. E se lo United si fosse davvero concentrato solo su Van Persie, dopo l'Olimpiade, potrebbe arrivare il nuovo assalto dell'Inter. Che sonda le alternative, ma non dimentica il suo primo obiettivo. Finché un minimo spiraglio ci sarà, un tentativo verrà fatto. "L'Inter è un sogno, mai dire mai, impossibile non pensarci". Parola di Lucas...

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 31 luglio 2012 alle 11:50
Autore: Fabrizio Romano
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