Un mediano tosto che cerca in nerazzurro il rilancio dopo alcune annate inferiori a quelle che sono qualità ed aspettative; una colonna storica che arriva in Italia forse con qualche anno di ritardo ma con grande voglia di fare bene; un lottatore tascabile che può agire in due ruoli e soprattutto garantire forza e qualità. Il numero di settembre del Guerin Sportivo, in edicola da oggi, dedica ampio spazio ai nuovi stranieri del campionato italiano, tra i quali, ovviamente, anche i tre giocatori importati dall'Inter: Yann M'Vila, Nemanja Vidic e Gary Medel

CHE CARATTERINO - Dell'ex nazionale francese, prelevato dal Rubin Kazan, il mensile sottolinea le virtù tecniche ma anche il carattere un po' fumantino che gli ha già procurato diversi guai: "Un arresto per uno schiaffone a una minorenne, la cacciata dell'Under 21 per una notte in discoteca a due giorni dalla partita, una rissa con un automobilista, rapporti difficili con gli allenatori". Dopo un'annata deludente in Russia, dove non è riuscito ad ambientarsi dopo essere stato pagato 9,6 milioni di euro, M'Vila cerca ora di imporre all'Inter soprattutto le sue doti positive, quelle di mediano muscolare e gran recuperatore di palloni e bravo anche a impostare il gioco. L'Inter, quindi, come trampolino di lancio per riallacciare i fili di una carriera finora al di sotto le attese, con vista sulla Nazionale francese.

SCUSATE IL RITARDO - Doveva essere già un protagonista del campionato italiano qualche anno fa: la Fiorentina sembrava vicino a prenderlo ma poi il Manchester United ebbe la meglio. Insieme a Rio Ferdinand ha formato una delle più solide coppie di difensori centrali degli ultimi anni, e ora che è arrivato in Italia, nonostante i 32 anni quasi 33, Nemanja Vidic promette di essere grande protagonista del nostro torneo, al di là del triste benvenuto riservatogli dall'arbitro Doveri con l'assurda espulsione del match di Torino. "Fisico, tecnica, concentrazione, esperienza e personalità; alcuni infortuni di troppo e la pessima scorsa annata lo hanno indotto a lasciare l'Inghilterra, dove ancora godeva di grande considerazione", si legge.

OSSO DURO - Centrocampista nei club, difensore centrale nella Nazionale cilena di Jorge Sampaoli, Gary Medel in questo ruolo ha lasciato un ottimo ricordo al Mondiale brasiliano. Il GS lo descrive così: "Fortissimo nei contrasti, indomito lottatore al punto di essere soprannominato Pitbull, nonostante la ridotta statura (172 cm- x 68 kg) sa cavarsela anche nel gioco aereo, facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto". Il principale investimento estivo di Piero Ausilio promette di comporre insieme a M'Vila una solida diga in mediana, senza risparmiarsi quando c'è da arretrare. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 settembre 2014 alle 12:50
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print