Valentino Lazaro, nuovo giocatore dell'Inter, rilascia un'intervista di congedo dall'Hertha Berlino e dai suoi tifosi ai microfoni del quotidiano B.Z.. Il giovane esterno austriaco spiega i motivi che lo hanno portato a scegliere i nerazzurri: "L'Inter è un club enorme, di livello top, con una grande storia e ricco di successi, e disputa anche Champions League. Le conversazioni con l'allenatore Antonio Conte e i progetti che ha per me mi hanno convinto. Grazie a Conte posso crescere ulteriormente".

Molti tifosi dell'Hertha, però, sono molto tristi per il tuo addio.
"Dico che sarò sempre grato a loro e a tutto il club per la fiducia e il sostegno che mi sono stati dati".

Ti rende orgoglioso il fatto che l'Hertha abbia incassato la cifra record di 25 milioni di euro per te?
"Non mi importa la cifra, ma ovviamente è un orgoglio che un club così ambizioso spenda per me una tale somma. Ciò significa che si fidano di me e credono in me".

Cosa ti aspetta di nuovo all'Inter?
"Quasi tutto: sarà un nuovo ambiente, nuovi compagni di squadra e uno stadio incredibile. Non vedo l'ora che arrivi questa opportunità".

Molti giocatori non vedono più il campionato italiano come la loro meta ideale.
"La Serie A è un campionato che ha sempre avuto un alto profilo nel calcio. Se guardi che i giocatori stanno tornando in Italia, puoi vedere che il livello del campionato è chiaramente in rialzo. Se è migliore della Bundesliga? Sono due tornei non paragonabili, sono due culture di gioco molto diverse".

Saresti rimasto a Berlino se l'Hertha avesse raggiunto l'Europa League?
"Ho deciso dopo le ultime partite con la Nazionale che volevo fare un nuovo passo. Non era nulla contro l'Hertha e la mia scelta non era legata al fatto che non giocasse a livello internazionale, ma ho deciso che volevo qualcosa di nuovo. Certo, ho sempre detto che voglio giocare sul palcoscenico internazionale, preferibilmente la Champions League. Sono contento di avere questa possibilità ora".

Con il nuovo investitore, un ritorno all'Hertha sarebbe possibile?
"Non lo so ancora. Ho già fatto molte esperienze all'età di 23 anni e so che non bisogna mai dire mai". 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 05 luglio 2019 alle 19:22
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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