Zdravko Kuzmanovic è tornato nella sua Basilea. Otto anni dopo la sua partenza, il centrocampista serbo è passato dall'Inter al club elvetico, lì dove è cresciuto calcisticamente, e ora si confessa ai microfoni di 20Minuten rivelando le sue sensazioni per il ritorno in Svizzera: "Ho imparato ad apprezzare questo Paese ancor più di quando ero giovane. Posso tranquillamente dire che questo è il posto migliore tra tutti quelli in cui ho vissuto. L'organizzazione della vita e la sicurezza mi ispirano molto". Sul suo eventuale ruolo di leader del gruppo Kuz spiega: "Il calcio è uno sport di squadra, tutti devono seguire l'esempio. Certamente posso dare buoni consigli, se dovesse servire cercherei di fare il trascinatore. Ma il calcio non è uno one-man-show, anche se è chiaro che con l'esperienza si guadagnano responsabilità. Ma è ovvio che a un giovane non verrà mai chiesto lo stesso che verrà chiesto a me, che arrivo dall'Inter. Ma non sono un tipo spaccone".

Kuzmanovic ha conosciuto i campionati di Germania e Italia andando via giovanissimo dalla Svizzera per approdare alla Fiorentina: "Ho voluto fare questo passo quando avevo 19 anni, non ci fossi riuscito lo avrei fatto comunque quando ne avrei avuti 21 o 22. Forse sono un testardo ma quando mi metto un obiettivo in testa nessuno mi dissuaderà dall'ottenerlo. All'epoca c'era gente all'interno del Basilea che non voleva andassi via, ma poi hanno capito che era il mio desiderio". Ma che differenze ci sono tra la Bundesliga e la Serie A? "In Germania si gioca sempre in avanti e tutti vogliono vincere; in Italia invece domina la tattica, le squadre più piccole stanno dietro e quelle più importanti ambiscono a vincere magari segnando solo un gol in contropiede per poi chiudere il gioco. Ma mi sono trovato bene in entrambi i tornei". E se un giorno chiamasse un top club? "Ma io ero già in un top club, chi dovrebbe chiamare ancora? Se avessi avuto un bisogno del genere, non sarei tornato al Basilea. Adesso qui voglio diventare campione, magari ottenere la doppietta perché da tempo manca al Basilea. E vogliamo passare la fase a gironi di Champions".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 luglio 2015 alle 15:29
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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