In una serata freddina non soltanto dal punto di vista climatico ma anche del pubblico (circa 15 mila le presenze sugli spalti) l'Inter si conferma ancora di tutt'altra pasta in Europa e supera un Lille mai veramente pericoloso, a parte l'errore clamoroso della difesa che ha riaperto la partita nel finale, compiendo un deciso passo avanti verso la qualificazione al prossimo turno che ormai è dietro l'angolo. La squadra non ha entusiasmato, certo, ma di questi tempi non si può pretendere la luna. E' stata anche la partita dei riscatti (a parte il ritorno alla vittoria): quello di Samuel, rientrato dall'infortunio con una prestazione maiuscola in difesa condita dal gol, e di Milito, sospinto, quasi a braccia, dall'intera squadra verso quella rete che cominciava a pesare come una maledizione viste le occasione sprecate anche questa sera, e arrivato infine come una liberazione, in una ripresa che stava diventando una sorta di "missione bontà" nel tentativo di riportare il Principe al gol. Tutto bene, come nelle migliori favole.
AVVIO CONVINCENTE
Passa solo un giro di lancette e Chivu pesca ottimamente Milito che se ne va sulla sinistra ma a tu per tu con Landreau si esibisce con uno spettacolare pallonetto che però si stampa sulla traversa, sfortunatissimo il Principe che però parte forte, deciso a lasciare il suo segno sulla partita. Dopo cinque minuti di grande spinta nerazzurra, però, il Lille prende coraggio e comincia a farsi vedere dalle parti di Castellazzi con i rapidi Hazard, Jelen e Joe Cole. Ma l'Inter c'è perché al 17' Zarate (mobilissimo) scalda le mani a Landreau che per poco non si lascia sfilare la palla sotto la pancia e quindi in rete. Sul susseguente corner (primo per l'Inter dopo quattro battuti dai francesi) Samuel salta più in alto di tutti e di testa la mette dentro. Uno a zero. Un gol che ha l'effetto di un toccasana per l'Inter che di fatto prende in mano le redini della partita nella prima frazione senza correre pericoli ma anzi rendendosi autrice di ficcanti contropiede specie grazie ai lanci lunghi per Zarate e Milito. Un primo tempo che conferma un'Inter bella in Europa, lontana copia di quella brutta vista fin qui in campionato, complice forse anche un Lille che non è apparso nulla di trascendentale.
IL PRINCIPE CERCA (E TROVA)... GOL
Che neanche questa potesse essere la serata di Milito lo si era intuito già al 1' minuto con la suddetta traversa, ma se ne comincia ad avere la percezione al 3' della ripresa, quando sbaglia un gol che non fa il pari con quello fallito clamorosamente con l'Atalanta, ma poco ci manca: calcio di punizione, la difesa del Lille sale male e così Stankovic può agilmente servire di testa il Principe che, tutto solo davanti a Landreau, spara alto. Incredibile. Ma San Siro non lo fischia come si potrebbe pensare, anzi intuisce il suo momento difficile e lo sostiene a gran voce, tutto lo stadio, con cori e applausi. Davvero commovente. E lui prova a scacciare via i fantasmi al 52', quando in contropiede vede due compagni liberi in azione di 3 contro 2 ma non li serve, cerca gloria solitaria ma finisce per tirare tra le mani del portiere. E un'altra azione sfuma, mentre il Lille sfiora i pali con una botta di Rozenhal. Intanto i compagni ci provano in tutti i modi a far segnare Milito, persino Zarate in ottima posizione per tirare preferisce servire il compagno, ma la palla non vuol entrare.
Spingi spingi, la maledizione si rompe al 65' quando Zanetti è bravissimo ad andarsene in slalom sulla destra, salta due avversari come birilli e serve Milito che, a porta vuota, di piattone non può più sbagliare e mette dentro il gol del 2-0. Tutta la squadra corre ad abbracciarlo, compresi i difensori, a testimoniare il grande spirito di gruppo di questa squadra.
PASSAGGIO DI CONSEGNE
Al 67' termina la partita di Sneijder, un po' meno incisivo del solito ma è tutta la partita a non aver regalato grandi guizzi, al suo posto Alvarez cui Ranieri concede minuti ed esperienza contro un avversario alla portata e con il risultato al sicuro. E lui si rende subito protagonista con un paio di numeri apprezzati dal pubblico e persino qualche tentativo a rete. Vivace. La prima vera parata difficile di Castellazzi arriva al 72' (a testimonianza del tipo di partita) su una difficile punizione di Hazard deviata in corner in tuffo. Gli ultimi dieci minuti Ranieri li dedica a Pazzini, che entra al posto di un ottimo Zarate (gli è mancato praticamente solo il gol).
SE NON SI SOFFRE...
Eppure l'Inter riesce a complicarsi da sola la vita all'83' quando prima Stankovic poi Lucio bucano una palla innocua mettendo De Melo, entrato da poco, a tu per tu con Castellazzi per siglare il più facile dei gol. Un gol che ha avuto il solo effetto di tenere in apprensione San Siro negli ultimi dieci minuti, ma che alla fine per fortuna non ha pesato sull'esito della gara. Tre punti e tanta carica per il morale dell'Inter.
Autore: Domenico Fabbricini
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 20:30 Caressa: "L'Inter ha dei cali che non mi spiego. Tre le cose evidenti e una riguarda Lautaro. Ecco cosa va cambiato"
- 20:14 GdS - Lazio, mercato sbloccato. A gennaio limitazioni per Napoli e Pisa
- 20:00 GdS - Inter, per la fascia destra spunta Bellanova: non direbbe no al ritorno a Milano. C'è l'intreccio con Palestra
- 19:45 Naletilic sul futuro di Mlacic: "Con lui può succedere quello che è avvenuto con Sucic"
- 19:15 Bonny, l'Inter ha tremato per l'infortunio. E per qualche ora anche il mercato ha rischiato di cambiare
- 19:00 Rivivi la diretta! Si FERMA anche BONNY, 2025 FINITO: pure il NAPOLI a rischio? Le ULTIME verso ATALANTA-INTER
- 18:53 La Penna per Atalanta-Inter, l'arbitro di Roma aveva diretto la prima di campionato contro il Torino
- 18:39 Valerio Bianchini: "Sono molto favorevole a NBA Europe. Milano già pronta per l'avventura"
- 18:24 Inter a Bergamo per dimenticare la Supercoppa: nerazzurri favoriti in quota sull'Atalanta
- 18:09 Di Gennaro: "L'assenza di Dumfries per l'Inter è tanta roba, ti garantisce 7-8 gol l'anno"
- 17:55 Frey: "Dumfries mi ha emozionato. Anche Dimarco ha fatto una grande stagione, però..."
- 17:40 Toni, riserve su Inter e Bastoni: "Aiutato dal 3-5-2, vorrei un altro modulo". E su un 10 ai nerazzurri esplode
- 17:26 TM - Nuovi valori di mercato in Serie A: boom di Palestra, bene anche Bonny e Sucic. Calano Thuram, Dumfries e Frattesi
- 17:13 CF - Stadio San Siro SpA, per Katherine Ralph poteri di firma singola fino a 250mila euro
- 16:59 Genoa, pugno duro per i tifosi dopo gli scontri con gli interisti: si va verso il divieto di trasferta per 3 gare
- 16:44 Orlando: "L'Inter deve fissare un obiettivo tra campionato e Champions. Non deve fare l'errore dello scorso anno"
- 16:30 fcinSpertsyan-Inter, gradimento ma senza forzare. Servirebbe un'opera di convincimento sul presidente Galitsky
- 16:15 Krasnodar, Sperstyan eletto miglior giocatore della prima parte di stagione: anche i numeri lo premiano
- 16:01 Gattuso: "Il Mondiale è il chiodo fisso. Dobbiamo tornare lì e dobbiamo farlo da protagonisti"
- 15:46 Triplete nazionale per il Napoli? Per i bookies scudetto difficile, Inter nettamente avanti
- 15:32 Giannichedda: "Napoli e Inter superiori alla Juve, ma Spalletti ha fatto capire che..."
- 15:17 UFFICIALE - Proprio prima di Inter U23-Novara, i piemontesi esonerano il tecnico Andrea Zanchetta
- 15:03 Novellino non ha dubbi: "Scudetto, punto sull'Inter. E' la squadra più attrezzata"
- 14:49 Abodi: "Niente Milan-Como a Perth, si è buttato il cuore oltre l'ostacolo con leggerezza"
- 14:35 Bookies - Frattesi-Inter, avventura ai titoli di coda? La sua partenza da Milano quotata a 2,50
- 14:22 Sky - Si ferma Bonny, il francese ai box almeno 15 giorni: ecco quante gare rischia di saltare
- 14:07 Stankovic ritrova Arnautovic: "Era mio compagno di squadra ed era più felice di me di essere all'Inter"
- 13:53 Ascolti TV Supercoppa, Napoli-Bologna gara meno vista dal 2009: -40% rispetto a Inter-Milan di gennaio
- 13:46 Finisce il 2025 di Bonny: il francese si fa male in allenamento, ecco l'esito degli esami effettuati quest'oggi
- 13:39 Qui Atalanta - Pasalic tornato ad allenarsi dopo il grave lutto familiare. Domenica con l'Inter ci sarà
- 13:24 Akinsanmiro: "Mi piacerebbe tornare all'Inter, ma non so cosa mi riserverà il futuro. Calhanoglu il mio giocatore preferito"
- 13:10 Union Brescia, Corini dopo la vittoria sull'Inter U23: "C'era la sensazione potesse succedere qualcosa di straordinario"
- 12:56 Konaté-Inter, la sentenza di Romano: "Tratta il rinnovo col Liverpool a cifre lontane per il nostro calcio"
- 12:41 Arbitri 17esima giornata, tutte le designazioni: La Penna per Atalanta-Inter, Abisso e Manganiello al VAR
- 12:28 Serena: "Frattesi un anarchico, alla Juve manca uno così. E se Spalletti lo vuole..."
- 12:14 Il Giornale - Il Besiktas (e non solo) ci prova, ma Carlos Augusto non vuole lasciare l'Inter
- 12:00 VORAGINE a DESTRA, l'INTER non fa NULLA?! "Tanto c'è CHIVU". FRATTESI-JUVE, oltre THURAM...
- 11:45 Adani: "Inter squadra più forte d'Italia, è un'opinione condivisa. Ecco perché bisogna essere severi, se non vince"
- 11:30 CdS - De Vrij addio già a gennaio? L'Inter ha altre idee. Muharemovic l'obiettivo in caso di divorzio
- 11:16 GdS - Inter, centrocampo sotto accusa. Ma a Bergamo torna Calhanoglu
- 11:02 CdS - L'Inter studia il doppio colpo dall'Atalanta: Palestra più Ederson. Frattesi in uscita
- 10:48 Mkhitaryan: "La prima volta a San Siro da spettatore: ecco quando. Djorkaeff idolo degli armeni perché..."
- 10:34 UFFICIALE - Dejan Stankovic torna alla Stella Rossa e raggiunge un ex interista: i termini del contratto
- 10:20 La Repubblica - Inter, un solo bocciato del mercato estivo. E il sogno Palestra per quello invernale
- 10:06 TS - Non solo Palestra: tra sei mesi Atalanta e Inter potrebbero parlare anche di un altro atalantino
- 09:52 TS - Bisseck, quale scelta per Atalanta-Inter? Chivu ne ha bisogno, ma...
- 09:38 TS - Atalanta-Inter, incontro in vista per Palestra per capire la fattibilità dell'operazione: il punto
- 09:24 TS - Frattesi alla Juve può passare da Muharemovic all'Inter: ecco perché
- 09:10 GdS - Inter, inizia la salita: Chivu ha il calendario più duro
- 08:56 Bergomi: "Adesso lascio andare le lacrime e cresce il senso di appartenenza all'Inter. Ma c'è una cosa che rimpiango. Ora servono due acquisti"
- 08:42 Capello: "Chivu è in testa, ma qualcosa potrebbe osare. Scudetto per cinque? Dico che..."
- 08:28 GdS - Darmian, nuova frenata: Chivu con un cratere a destra. Lui e Acerbi...
- 08:14 GdS - Frattesi, tempo scaduto: sarà addio. Spalletti lo vuole e all'Inter piacciono due juventini
- 08:00 Ventola: "Inter, 2025 più che deludente. In Italia è la squadra migliore e non ha vinto niente"
- 00:00 Da portaombrelli a trofeo più ambito dell'anno
- 23:47 Atalanta, Palladino: "La scalata della montagna è lunga, dobbiamo continuare così"
- 23:35 Union Brescia, Silvestri in conferenza: "Sapevo che avrei fatto gol all'Inter, è il karma"
- 23:33 Napoli, Di Lorenzo: "Se possiamo aprire un ciclo? Supercoppa a tutti i costi. Più vinci e più hai fame di trofei"
- 23:25 Union Brescia-Inter U23, le pagelle - Prestia macchia una buona prestazione, Fiordilino alza il livello
- 23:18 Bologna, Italiano: "Non era semplice arrivare in finale, usciamo a testa alta. Ravaglia? Grandi cose con l'Inter, oggi..."
- 23:07 Vecchi in conferenza: "Perdere così scoccia. Soddisfatto del percorso, ma noi non possiamo accontentarci"
- 23:03 Cassano: "Inter squadra che mi ha deluso di più in Supercoppa, esce ridimensionata dalla competizione"
- 22:49 Napoli, Conte: "Non siamo assolutamente pronti a comandare in Italia. Dobbiamo rimanere attaccati alla zona Champions"
- 22:35 Napoli supercampione d'Italia, De Laurentiis: "Avevate dubbi su Conte? Ora occhio agli agguati"
- 22:26 Inter U23, minuti conclusivi ancora fatali: a Brescia va ko 2-0 con i gol di Silvestri e Cazzadori nel recupero
- 22:21 UFFICIALE - Rita Guarino riparte dal West Ham Women: per l'ex Inter prima avventura all'estero
- 22:07 Bologna-Inter, Pepo Martinez conquista tutti. Zielinski in scia, impatto per Diouf
- 21:53 Il Napoli conquista la Supercoppa italiana: una grande doppietta di Neres piega il Bologna
- 21:40 Moretto: "Frattesi-Inter, buone possibilità di addio a gennaio: la Juve è il club più attento. Khephren Thuram..."
- 21:24 Atalanta, Musah: "Tanta gioia per la vittoria sofferta di Genova, ora siamo più in alto in classifica"


