Che Lavezzi sia nei pensieri di Moratti già da qualche tempo è fuori di dubbio, così come non ci sono dubbi nel dire che lo stesso Moratti ne ha parlato con De Laurentiis già la scorsa estate. Ora, il tormentone Lavezzi all’Inter, a 90 minuti dalla fine del campionato, è tornato prepotentemente alla ribalta.

Una certezza, in una situazione dove nessuno vuol fare la prima mossa, c’è: l’Inter non pagherà per intero – e cash – la clausola rescissoria che il Napoli, a suo tempo, mise per il fantasista argentino. Quindi, non ci sarà il bonifico da Milano a Napoli di 32 milioni di euro. Detto questo, se ne può parlare. Anche se Moratti non è in vena di fare spese pazze, ma un piccolo sforzo per Lavezzi lo vorrebbe fare. Quali basi, dunque, per questa possibile trattativa? Ce n’è più di qualcuna che, nel caso, contemplerebbe anche contropartite tecniche.

Secondo quanto raccolto da FcInterNews.it, infatti, i due presidenti potrebbero siglare l’accordo in questo modo: Lavezzi a Milano e Pandev tutto del Napoli. Se così fosse, rimarrebbe da quantificare il conguaglio che l’Inter dovrebbe versare ai partenopei. E la domanda è questa: 12-15 milioni potrebbero bastare?

La seconda opzione, se Pandev non dovesse far parte di questa trattativa (dato che il macedone ha anche richieste dalla Spagna, con il Siviglia in pole…), potrebbe riguardare il passaggio di Lavezzi all’Inter in prestito oneroso: una cifra (5 milioni?) subito e poi definire un riscatto a giugno 2013 in base ai successi nerazzurri, ai gol del Pocho, agli assist e così via.

Le basi, come detto, ci sono: certo è che ad oggi nessuno vuol fare la prima mossa, il che significherebbe perdere potere contrattuale in sede di negoziazione. In più, Moratti vuole attendere e anche capire quali saranno le mosse degli altri top club per capire come muoversi. Se per Lavezzi ci sarà una trattativa, il mese di maggio non sarà il mese giusto. Più giugno, forse.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 07 maggio 2012 alle 17:58
Autore: Giuseppe Granieri
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