Il talento c'è e si vede. La mano di Pep Guardiola che lo pretende per il suo Barça B, tanto da fermare un allenamento al momento del suo arrivo. Insomma, Mauro Icardi sta dimostrando di essere un gioiello di quelli veri. Una pietra preziosa classe 1993, scolpita tra Rosario, Barcellona e Genova. E ancora tutta da affinare. Lo seguiva da vicino l'Inter, ai tempi del Barcellona. Radar accesi per mesi, report e appunti sul taccuino, poi la Sampdoria ha chiuso prima di tutti sfruttando il momento e la forte volontà del capo osservatori Pecini di portarlo a Bogliasco. Detto fatto, il resto è storia dei giorni nostri. Maurito ha deciso un derby di Genova da debuttante, sta vivendo un'ottima prima annata in Serie A a suon di numeri e giocate, può ancora fare tantissimo e i margini di miglioramento sono decisamente ampi. E la sua storia con l'Inter potrebbe non essere finita. Perché gli occhi sono rimasti puntati su Icardi. E adesso, con la Sampdoria i rapporti si fanno sempre più tesi.

Alla base c'è una scelta dura del club. Dopo aver autorizzato Maurito a prendere parte al Sudamericano Under 20 - vetrina di primissimo spessore per tutti i migliori giovani -, adesso è stato negato il permesso allo stesso Icardi di partire con la sua Argentina. Un passo indietro a dir poco clamoroso e inaspettato, anche perché arrivato il giorno prima della partenza. Il classico fulmine a ciel sereno quando tutto era organizzato nei dettagli da più di un mese. Una frecciata all'orgoglio di Mauro, stellina che si è guadagnata la camiseta dell'Albiceleste al suo primo anno di Serie A in una situazione difficile e che adesso vede crollare un sogno proprio quando era autorizzato a toccarlo con mano. Una mossa netta della Samp, che dunque vuol togliere a Icardi a 19 anni la possibilità di dire sì alla sua Argentina per cui ha addirittura rifiutato la Nazionale italiana per tenerlo a disposizione di Delio Rossi. Togliere la Selecciòn a un argentino è una batosta difficile da digerire, per di più se a un ragazzino che vive il suo sogno.

E l'Inter? Dopo mesi di nuove osservazioni e primi contatti, adesso può essere il momento giusto per passare alla trattativa vera e propria. Tanto dipenderà dalla Sampdoria, naturalmente. Ma l'Inter è decisamente vigile sulla situazione di Icardi ormai da tempo, e anche dal punto di vista della formula per l'operazione (si era parlato di comproprietà) sono possibili tutte le soluzioni. Tra Maurito e la Samp la tensione sale, l'Inter resta alla finestra e aspetta, in caso di rottura. Su Icardi non è sola, ma è in prima fila e la querelle sul fronte Argentina potrebbe essere l'assist giusto. Perché togliere la camiseta a un ragazzo, se orgoglioso e fiero della sua Argentina come Icardi, è un gesto che pesa. Come dicono da quelle parti - e gli argentini dell'Inter, da Zanetti in giù, lo sanno bene - la bandiera no se mancha. E adesso, c'è un caos Icardi in più da gestire per la Samp. Con l'Inter in agguato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 22 dicembre 2012 alle 19:32
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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