Contro il Livorno non è arrivata una vittoria, ma è arrivato il primo gol tanto atteso di Hernanes che, ai microfoni di Sky Sport 24, spiega: "E' stato bello perché dopo sette partite ci ero andato vicino con alcuni tiri ma quando ho visto la palla che finiva in rete è stata un emozione grande. Poter festeggiare il primo gol con questa maglia è stata una bella emozione, credo che il fatto che mi sia sbloccato è un buon segnale. E poi tutti i tifosi nerazzurri mi chiedevano una capriola...Che cosa è successo dopo lo 0-2? Nel calcio, e soprattutto in serie A, anche le squadre che sembrano non poter fare male se sbagli qualcosa ti puniscono. Noi abbiamo sbagliato qualcosina e purtroppo è andata così, solo un pareggio. Nel calcio ci sono momenti particolari, che girano così, possono succedere queste cose e a noi è capitato. Io sono venuto qui per vincere, ho lavorato sempre tanto per arrivare dove volevo e finalmente la mia salute è a posto. Per questo sono molto contento perché i miei problemi sono risolti. Abbiamo sprecato occasioni importanti, ma io vedo molta positività, dobbiamo solo concentrarci su queste partite che mancano. Per me è arrivato il momento di gioire, perché vedo un futuro di grande prospettiva". E sull'Inter che il Profeta vede per il prossimo anno: "Rimpiangere e lamentarci non ci porta da nessuna parte, io vedo soltanto cose positive. E' quello che aspetto per il finale di campionato e per il nuovo anno".

Si parla anche di Fredy Guarin ("E' un grande giocatore, uno sbaglio può capitare a tutti") e di Walter Mazzarri, un allenatore che ha tanto voluto Hernanes all'Inter e che adesso lo stesso giocatore vuole ripagare: "In questi due mesi ho fatto tanta fatica per stare bene a livello fisico. Mazzarri è un grande, ha una grande intelligenza calcistica, che ho visto in pochi allenatori".

Dopo un accenno al suo primo periodo trascorso a Milano ("E' come se vivessi qui già da due anni, mi trovo molto bene con la città e con tutti"), Hernanes spiega che cosa bisognerà fare sabato a San Siro per tornare a vincere contro il Bologna: "Dobbiamo avere un ritmo di gioco davvero alto e la serenità di continuare a cercare il gol se la partita non si sblocca. Non sarà una partita facile, sappiamo che loro si difenderanno come le altre squadre che sono venute qui. L'Europa può essere un metro di giudizio per definire la stagione dell'Inter? Si, può esserlo, io vedo sempre l'Inter come una squadra da scudetto e quindi sicuramente quello può essere una cosa che ci farà sembrare la stagione più o meno positiva".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 02 aprile 2014 alle 20:38 / Fonte: Inter.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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