Orma ci siamo: Christian Eriksen è sempre più vicino all'Inter. E con lui in rosa, Antonio Conte potrebbe anche pensare a una lieve variazione sul 3-5-2. "La presenza a Londra dell’agente del danese è la riprova che i lavori procedono spediti - conferma la Gazzetta dello Sport -. Martin Schoots è ovviamente di casa negli uffici del Tottenham. I suoi rapporti con Daniel Levy, azionista-manager degli Spurs, sono eccellenti, a dispetto di questo divorzio ormai annunciato. E i colloqui di ieri sono serviti ad avvicinare le parti in maniera indiretta. Il rappresentante del centrocampista è al lavoro per una buonuscita che permetta al club inglese di realizzare dei risparmi sulle spettanze maturate dal giocatore in questa stagione. Questi incentivi paralleli evidentemente servono ad invogliare il Tottenham in vista della seconda conference-call in programma oggi pomeriggio. L’a.d. nerazzurro Beppe Marotta e il suo staff già giovedì avevano formalizzato l’offerta da 15 milioni di euro, ma allo stesso tempo mister Levy non ha aperto a sconti sotto quota 20. La pausa di riflessione del week end è servita per individuare i bonus giusti per avvicinare le parti in maniera intelligente".

Come detto, con l'ingresso di Eriksen, Conte potrebbe pensare a un 3-4-1-2, con il danese alle spalle delle punte. Un modo per rendere più imprevedibile la manovra nerazzurra, arricchita sulle fasce anche da Young e Moses. "L’Inter non è il Chelsea ed Eriksen non è Hazard, ma la svolta di Londra può essere una traccia di lavoro - sottolinea la rosea -. Al Tottenham, Eriksen è stato schierato spesso alla periferia del tridente per poi accentrarsi. Ha i piedi per rifinire e trovare la porta da solo. In un 3-4-1-2 riempirebbe il vuoto che si è aperto spesso tra mediana e Lu-La. Spalmarlo più in basso, nella linea 5, pare uno spreco. Anche se il 3-5-2 consentirebbe a Conte di non smontare il miglior giochino stagionale: Lautaro a Lukaku in verticale, il primo lascia sfilare il passaggio e si volta a raccogliere la sponda. Lautaro sa manovrare bene anche alle spalle di Lukaku. Perciò Conte, potrebbe ballare tra il 3-4-1-2 e il 3-4-2-1, come Gasp che sposta Ilicic e Gomez per spiazzare. L’Inter guadagnerebbe imprevedibilità, oltre alla maggiore aggressività sulle fasce (Young, Moses)".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 gennaio 2020 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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