Italo Galbiati ha avuto il piacere di conoscere Samuel Eto'o, fin da ragazzo. All'epoca del Real Madrid infatti, il vice di Fabio Capello spesso andava a seguire i ragazzi delle giovanili del Madrid. Qui intravede le giocate di Eto'o (allora 16enne), rimanendo subito incantato, e dopo un mese il ragazzo camerunese viene presto aggregato alla prima squadra.

 "L'Inter ha portato nel nostro campionato un vero fenomeno, vedrete che razza di campione è Eto'o. Non è vero che ha un brutto carattere, sa solo  farsi rispettare. Una volta mi ha addirittura fatto comuovere, quando mi disse che lo avevo aiutato ad andare a giocare con i grandi del Real, fu un gesto stupendo il suo. Nelle movenze e per come riesce a far gol, mi ricorda molto  Weah, che ho conosciuto al Milan."

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 agosto 2009 alle 18:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Franco De Simone
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