A mercato estivo (si fa per dire) concluso, c'è finalmente la possibilità di fare altri bilanci oltre al classico voto assegnato ai club per come hanno operato in sede di campagna acquisti/cessioni. Uno degli argomenti più discussi, soprattutto per quanto concerne l'Inter, è l'età media della rosa. In base alle indicazioni di Antonio Conte, che chiedeva maggiore esperienza in un gruppo comunque già solido, sono arrivati calciatori in età un po' avanzata come Aleksandar Kolarov (34), Arturo Vidal (33), Matteo Darmian (31) e i rientranti Radja Nainggolan (32) e Ivan Perisic (31). Al contempo però sono usciti Diego Godin (34), Antonio Candreva (33), Kwadwo Asamoah (32), Victor Moses (30) e Borja Valero (34). Insomma, tra ingressi e uscite over 30 c'è stato un bilanciamento, anche se dal punto di vista della qualità l'obiettivo di alzare il livello è stato centrato, seguendo anche le indicazioni dell'allenatore. Di certo, è evidente che l'età media si sia alzata, partendo dai 25,7 della scorsa stagione e toccando i 27,7 di quella attuale, a mercato concluso. Non certo un balzo clamoroso, come si vociferava additando la campagna acquisti nerazzurra come finalizzata solo alla ricerca di profili a fine carriera.

Andando nello specifico, al termine di tutti i movimenti e affidandosi alle cifre di Transfermarkt, tutti i reparti dell'Inter hanno visto aumentare l'età media, tranne i portieri perché l'uscita di Tommaso Berni (37) e l'arrivo di Ionut Radu (23) hanno fatto la differenza. In totale, -2,3% (30 vs. 27,7). Il pacchetto difensivo è cresciuto di oltre 3 punti percentuali (25,3 vs. 28,8), dopo la partenza di Godin e l'arrivo di Darmian e Kolarov, anche se l'ex Parma potrebbe essere ascritto alla categoria dei centrocampisti in qualità di esterno. Anche la mediana ha registrato un aumento (26,6 vs. 27,9) dell'età media, in particolare dopo gli innesti di Vidal e Nainggolan, cui ha leggermente risposto l'uscita di Borja Valero. L'avvicendamento Sebastiano Esposito-Andrea Pinamonti ha portato infine il reparto avanzato ad aumentare da 22 a 25,8 la media.

Guardando in casa di altri, anche la Juventus al termine del mercato estivo ha visto crescere l'età della rosa, passata da 25,7 a 27,8,, praticamente come quella nerazzurra. Tra le prime squadre dello scorso campionato, in crescita anche Atalanta (24 vs. 25,6), Lazio (25,9 vs. 27,8) e Roma (24,6 vs. 26,9). Stabili invece i roster di Napoli (27 vs. 27) e Milan (24,2 vs. 24,3). Un bilancio che pone Juventus e Lazio in vetta alla graduatoria dell'età media, seguite proprio dall'Inter, quindi Napoli, Roma, Atalanta e Milan, il più giovane in questa speciale e limitata graduatoria.

Considerando gli stessi club, vale la pena sottolineare anche il valore complessivo delle rose, sempre stando alle indicazioni di Transfermarkt. La Juventus è ancora in vetta, con 690 milioni di euro complessivi, ma in netto calo rispetto alla precedente stagione (870 milioni). Segue l'Inter con 685 milioni, +24 rispetto alla rosa dell'ultima stagione. Calo evidente del Napoli, passato da 723 milioni agli attuali 593 milioni e quindi scavalcato dai nerazzurri al secondo posto. Il calo più netto però è del Milan, che oggi per roster vale 409 milioni, quando prima dell'apertura del mercato estivo valeva 563 milioni. Crescita evidente dell'Atalanta, passata da 284 a 373 milioni. Molto bene anche la Lazio, che oggi ha un valore di 365 milioni (vs. 287). Chiude la Roma, con un -100 milioni (438 vs. 338). 

Si tratta ovviamente solo di numeri, che lasciano il tempo che trovano alla luce delle decine di variabili che portano ai risultati sul campo. Perché come ha detto recentemente Beppe Marotta, "l'equazione non è che chi più spende più vince".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 ottobre 2020 alle 17:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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