Frank de Boer a rapporto dalla società. Ieri il tecnico olandese ha avuto un lungo faccia a faccia con Zanetti, Ausilio e Gardini: i risultati sono deludenti, il bonus-Juventus è scaduto e adesso c'è poco margine per rimediare. Il futuro, secondo la Gazzetta dello Sport, non è più così certo. "La dirigenza gli ha avanzato le perplessità su tre macro-temi: le scelte tecniche (alla luce della gara contro il Cagliari), la gestione delle partite e la condizione fisica - si legge -. La gestione tecnica riguarda le carte usate domenica pomeriggio nel momento di ribaltare lo svantaggio. A De Boer sono stati chiesti i motivi dell’accantonamento di gente come Kondogbia e Brozovic: un accantonamento che sembra ormai aver superato il limite della spiegazione comportamentale. E anche della scelta di inserire Jovetic e non Palacio, portando alla creazione di una squadra impostata nel finale su un 3-4-3 (o 3-3-1-3) poco comprensibile. Il secondo tasto pigiato dai dirigenti è stato quello della gestione delle gare". Insomma, una reprimenda bella e buona per l'ex Ajax.

Tuttavia, fino alla prossima sosta, secondo la Gazzetta non ci sarebbero rischi, a meno di una caduta in picchiata. "Anche perché il nervosismo della dirigenza riflette quello della proprietà. La quale, rosa alla mano, si aspettava un andamento ben diverso e una posizione in classifica proporzionata agli investimenti effettuati in estate - insiste il quotidiano -. Oltre a un gioco che ancora non si vede, convince poco il suo metodo decisamente nordico e poco latino, come si è abituati a queste latitudini. Per questo, in società, si attendono una svolta nella gestione di De Boer, il quale ha compreso il punto di (sottile) equilibrio a cui è arrivato".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 ottobre 2016 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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