Era il 26 ottobre di un anno fa quando Steven Zhang diventava ufficialmente il presidente più giovane della storia dell'Inter, subentrando a Erick Thohir. Il rampollo del proprietario dell'impero Suning, in questi mesi, ha dimostrato di saperci fare, di imparare in fretta e di avere una grande voglia di raccogliere una sfida stimolante: riportare i nerazzurri sulle vette del calcio mondiale. Le scelte di affidare a Beppe Marotta e Antonio Conte la seconda fase della rinascita la dice lunga sugli obiettivi prefissati. Decisioni che stanno dando già i primi frutti, sia a livello gestionale che di risultati di campo.

"Il sacrificio economico per avere l’ex Chelsea ed esonerare Luciano Spalletti è stato notevole, ma vedere l’impatto che ha avuto finora sulla squadra a livello di punti (6 in 2 giornate) ripaga il presidente della spesa sia per l’ingaggio (in tutto 34 milioni netti più bonus nell’arco di un triennio) sia per la campagna acquisti che Antonio ha chiesto - sottolinea il Corriere dello Sport -. Finora, tra cartellini acquistati, prestiti pagati, diritti di riscatto da esercitare… per forza e bonus, l’Inter si è impegnata per oltre 180 milioni. Mai il club era arrivato a mettere sul tavolo così tanto, neppure nel primo anno di Marcello Lippi (1999-2000)". 

Ha aiutato senza dubbio la crescita esponenziale del fatturato del club, che nel 2018-19 ha superato i 400 milioni di euro (plusvalenze comprese), con il rosso di bilancio che è passato dai 140,4 milioni del 2014-15 fino al -17,8 registrato per il 2017-18 (il risultato del 2018-19 sarà peggiore alla luce dei soldi accantonati per l’esonero di Spalletti). Poi c'è stato il trasloco nella nuova sede, resta più che mai vivo il discorso relativo al nuovo stadio e, a livello politico-sociale, non va dimenticato il contributo continuo del club, che non fa mancare mai la sua netta posizione anche su temi delicati come quello relativo alla battaglia contro il razzismo. 

"Zhang ora si aspetta che la sua Inter sia più competitiva in Italia e che faccia di tutto per passare il turno in Europa, impresa non riuscita la passata stagione a causa dell’1-1 contro il Psv in casa all’ultima giornata - ricorda il Corsport -. E a proposito di Europa, lì potrebbe avere un nuovo ruolo visto che martedì potrebbe essere eletto nel board dell’Eca. Un altro riconoscimento al suo lavoro e alla crescita che ha permesso di fare all’Inter". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 06 settembre 2019 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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