"Sarà un caso, però è sempre il Barcellona arbitro del destino dell’Inter" scrive il Corriere della Sera che tra l'Inter e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League interpone il Barça, e non per volontà propria. Sono proprio i blaugrana ad imporsi ancora una volta nel prosieguo del cammino europeo dei nerazzurri. Se lo scorso anno a far fuori gli uomini di Spalletti dalla massima competizione europea è stato il pareggio degli Spurs al Camp Nou, quest'anno è ancora il Barcellona a determinare le sorti dell'Inter, ma a San Siro e in un faccia a faccia. "Come sembra, non ci saranno né Messi né Suarez, stavolta potrebbe andar meglio che in passato. L’anno scorso i nerazzurri di Spalletti uscirono dalla Champions perché incapaci di battere il Psv, mentre i catalani si fecero rimontare dal Tottenham a pochi minuti dalla fine. Ieri come oggi all’Inter serve vincere (o lo stesso risultato del Borussia con lo Slavia) per essere ammessa tra le migliori sedici d’Europa".

Valverde ha già reso noto che nonostante la grande voglia di far risultato potrebbe far ricorso ad un turnover importante nella gara di martedì proprio per far rifiatare alcuni dei suoi uomini più importanti, tra cui proprio Leo Messi e Luis Suarez. "Il punto però è che il Barcellona ha perso solo una delle ultime 33 partite della fase a gironi di Champions. Insomma Conte ha ragione, serve un’impresa - continua il Corriere che sottolinea i problemi di Conte circa le risorse umane, specie a centrocampo dove, oltre alle grandi e importanti assenze di Sensi e Barella, contro il Barcellona, potrebbe dovero rinunciare anche ad Antonio Candreva e Asamoah. Una mano però potrebbe arrivare da Ernesto Valverde" che come, appunto, preannunciato "potrebbe optare per un massiccio turnover. In fondo il Barcellona è già qualificato come primo e alle porte c’è l’impegnativa trasferta di sabato con la Real Sociedad e, soprattutto, il Clasico. Valverde sta valutando di far riposare molti titolari, tra cui Messi e Suarez oltre ai vari Busquets, Sergi Roberto, Lenglet, Piqué e Rakitic. Non avere contro Messi, fresco del sesto Pallone d’oro ma mai in rete con l’Inter nelle quattro partite disputate, e Suarez sarebbe un aiuto non da poco. Il Barcellona non è un bunker: solo tre volte in campionato è riuscita a non incassare gol. Ma serve un’Inter bella come a Barcellona, ma che duri fino in fondo, per fare l’impresa".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 dicembre 2019 alle 23:46 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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