Il tecnico dell’inter Cristian Chivu parla così in conferenza stampa dopo il ko subito oggi contro l’Udinese: “Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo di qualche settimana fa, oggi facevamo molta fatica ad essere fluidi, non riuscivamo mai a prendere palla cercando la superiorità. Non eravamo partiti bene ma eravamo in vantaggio, poi siamo diventati troppo leziosi e frenetici e questo ci ha fatto perdere le misure e qualche contrasto. Siamo andati in svantaggio all’intervallo, poi nel secondo tempo con la rabbia e con lucidità siamo riusciti a creare qualcosa ma non abbastanza per portarla a casa”.

Al raduno avevi detto che volevi un’Inter più imprevedibile, pensi di avere i giocatori giusti dopo il mercato?
“Noi dobbiamo trovare quella tipologia e le mie idee con quelli che abbiamo, altre soluzioni non ne abbiamo. A volte invece di specchiarsi un po’ troppo e cercare il palleggio bisogna cercare qualche verticalità in più. Non è semplice, non si possono togliere tanti anni di abitudine in pochi mesi. La responsabilità è mia e me la prendo sempre, dobbiamo affettare il lavoro e la trasmissione delle mie idee. Dobbiamo trovare stimoli con quello che abbiamo perché non possiamo fare diversamente”.

Quanto questo cantiere è aperto in attacco?
“Oggi abbiamo esagerato, abbiamo provato in tutti i modi con gente abituata a fare gol. Purtroppo non ci siamo riusciti. Non abbiamo tempo di mantenere il cantiere troppo aperto, è vero che siamo solo alla seconda giornata ma le aspettative sono alte. Oggi forse non sono riuscito a trasmettere la serenità e la motivazione, mi prendo la responsabilità. Ma la strada è sempre quella, siamo l’Inter e le aspettative sono altissime”.

Introdurrà più giocatori nuovi?
“La squadra ha fatto tante cose buone negli anni e non vorrei perderle, vorrei togliere qualche difettuccio che qualcuno può avere nella ricerca del gioco. Contro una squadra fisica che ti aspetta non è facile, oggi l’Udinese ha lavorato bene in fase difensiva. Bisogna essere più pragmatici e più concreti, imparare a fare le cose più giuste per il momento della partita in base a quello che l’avversario ti concede”.

Si riferisce a giocatori come Barella?
“A livello individuale ognuno deve fare il meglio di quello che ha oggi, tutti oggi mi sembravano un po’ leziosi e in difficoltà nel dare fluidità alla manovra. Io parlo di quelli che ho e non di mercato, le aspettative sono diverse perché siamo l’Inter. Se oggi non siamo riusciti a fare il massimo la colpa è sempre mia”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 31 agosto 2025 alle 23:44
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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