Non poteva esserci chiusura di 2025 migliore per l'Inter, che scatta in testa alla classifica vincendo l'ultima partita dell'anno sul campo dell'Atalanta. Per la soddisfazione di Cristian Chivu, che parla così in conferenza stampa: "E' una vittoria importante in un campo non semplice, qua l'Atalanta era in ripresa, in salute. Lo sapevamo, abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Nel primo tempo ci hanno concesso qualcosa a destra, ci è mancata la lucidità negli ultimi 15 metri, ma la squadra ha fatto un gran lavoro, compresi i subentrati che sono stati decisivi, soprattutto Pio Esposito. Ma anche gli altri che si sono rimboccati le maniche quando serviva negli ultimi minuti". 

Avete sempre reagito dopo una delusione.
"A guardare numeri e statistiche, ha ragione. Non è così semplice... La continuità nei risultati ci è mancata, non cerchiamo alibi ma il calendario è molto impegnativo. A volte arrivare tardi la notte, trovare energie non è semplice. Dobbiamo migliorare su questo aspetto, continuare a lavorare sodo. Vogliamo essere competitivi per tutta la stagione".

La lotta per lo scudetto è anche fuori dal campo, la cosa ti stimola?
"
Io in tv ho detto che non mi interessa ciò che dice Conte, sono coerente. Io non farò casino, voglio trasmettere valori senza mescolarli con cose che lasciano certi odori. E' solo calcio, uno sport. La gente deve godersi questo spettacolo, sono loro che portano avanti il calcio che noi desideriamo. Chi fa casino può farlo, noi vogliamo lavorare sodo per essere competitivi, vogliamo essere all'altezza delle aspettative". 

Il gioco si è sviluppato più centralmente che sulle fasce.
"E' la scelta per svuotare il centrocampo, per arrivare sulle punte. Loro ci hanno concesso qualcosa perché hanno deciso di lasciare la superiorità dietro e abbiamo trovato la superiorità a destra. Sulle palle riconquistate siamo andati dritto per dritto. L'avversario ha alzato i giri dopo il gol subito, noi non siamo riusciti più a salire e ci siamo abbassati troppo. Per come abbiamo osato, siamo stati una squadra molto sul pezzo".

L'importanza di Pio Esposito.
"Io ho quattro attaccanti che hanno lasciato una bella impronta sul cammino del campionato. Pio è fondamentale come Bonny, di Lautaro e Thuram conoscete il valore. Pio e Bonny sono ragazzi che si fanno voler bene". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 dicembre 2025 alle 23:29 / Fonte: dall'inviato alla New Balance Arena
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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