Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, parla della sfida di Champions League di questa sera contro il Kairat Almaty ai microfoni di Prime Video. Scongiurando in primo luogo le analisi che parlando di un match alquanto morbido per i nerazzurri: "Perché bisogna stare attenti? Perché la Champions è questa, se sei arrivato nella fase di campionato, vuol dire che qualcosa hai. Bisogna rispettare una squadra che per arrivare in Champions ha superato quattro turni preliminari eliminando Slovan Bratislava e Celtic, quindi qualcosa di buono ha. Bisogna sempre tenere le antenne dritte".

Come sta Thuram? E quanto vi è mancato?
"Umanamente ci è mancato tanto, abbiamo perso un bravissimo ragazzo oltre all'attaccante che è e che ci serviva giocando ogni tre giorni. Non lo abbiamo avuto a disposizione, purtroppo ci ha messo più delle nostre aspettative per rivederlo in campo. Siamo felici nel rivederlo allenarsi coi compagni, poi vedremo quanto ne ha. Ha pochi allenamenti, la nostra gestione è stata graduale. I primi giorni non li ha fatti al completo, abbiamo anche questa cura particolare. Quando stai fermo un mese di condizione vai giù nonostante il lavoro fatto".

Sei contento di quanto fatto dopo Napoli? Cosa hai visto in questo periodo?
"La voglia di reagire, di prendere la sconfitta come un episodio. La cosa importante è come reagisci, abbiamo giocato contro Fiorentina e Verona e abbiamo visto che la reazione c'è stata, come abbiamo sempre chiesto. Ora vogliamo vedere la continuità".

Turnover una necessità?
"Non esiste per me il turnover, perché per me esistono 11 giocatori che scendono in campo e devono fare il meglio".

Cambiare giocatori di partita in partita è una necessità?
"Dipende dall'avversario, dallo stato d'animo dei giocatori, dalla condizione e dall'energia fisica e mentale"

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 12:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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