Il calcio italiano ripartirà dalla Coppa Italia, ma sulle date e, soprattutto, sulla sequenza delle due semifinali di ritorno c'è ancora mistero. Per quanto riguarda l'anticipo di 24 ore - spostando dunque al 12 il primo match - sarebbe già arrivato semaforo verde dal ministro Spadafora e anche Speranza dovrebbe dare l'ok: c'è bisogno dell'autorizzazione alla disputa delle manifestazioni sportive in anticipo rispetto al divieto che durerà fino al 14 giugno. A ore è prevista la decisione definitiva.

Ma il vero nodo è un altro. Come spiega il Corriere dello Sport, finora non ha trovato consenso la richiesta ufficiosa dell'Inter di invertire l'ordine delle semifinali, ossia far disputare prima la sfida del San Paolo e poi quella di Torino. Il club nerazzurro è l'unico dei quattro che poi il 21 dovrà scendere in per i recuperi della 25^ giornata di Serie A e vorrebbe evitare di ripartire con un tour-de-force rischioso a livello fisico. Il niet è di Juventus e Milan, che a quanto pare non intendono fare favori a una rivale storica. 

Per cambiare il regolamento, che prevede l'alternanza delle semifinali tra andata e ritorno, occorre il 'sì' di tutte le squadre coinvolte. "Fino allo scorso week-end sembrava che ci fosse tale disponibilità, invece Juventus e Milan, almeno per il momento, insistono per scendere in campo per prime - sottolinea il Corsport -. Certo è sicuramente un vantaggio avere un giorno di riposo in più in vista della finale, soprattutto dopo una pausa agonistica di 3 mesi, ma in questo caso contano anche, se non soprattutto, le rivalità tra club e quelle personali. Già perché per la Juve vorrebbe dire fare un favore agli ex Marotta e Conte…". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 04 giugno 2020 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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