Caliendo: "Le richieste per Maicon ci sono, e la società rimane zitta"

In attesa della ripresa ufficiale delle trattative, domani, Antonio Caliendo, procuratore di Maicon, è tornato a parlare del suo assistito ai microfoni di Sky Sport24. Il punto è sempre lo stesso, espresso nei giorni scorsi e ribadito poco fa più volte da Caliendo: "L'Inter non ha mai smentito le voci che ruotano attorno al giocatore, e questo è un dato di fatto - ha detto Caliendo piuttosto infastidito, aggiungendo -: io sto annotando tutto quello che sta succedendo e al momento giusto dirò la mia. Nessuna pista è tramontata al momento, che Mourinho lo abbia richiesto ufficialmente al Real Madrid e Roberto Mancini al Manchester City lo hanno detto tutti i giornali e noi siamo felici che società così importanti lo vogliano, ma finché la società non ci convoca per discutere della cosa noi non possiamo dire niente. Anzi, al giocatore non ho neanche parlato di queste voci perché, finché non ci sarà qualcosa di concreto, non c'è nulla di cui parlare.

Il mercato ci ha abituato spesso a botti finali, vedremo come va, io di sicuro non voglio entrare nelle scaramucce tra Inter e Real, commento solo i dati di fatto. Ma c'è anche un altro dato importante e cioé che, come ho già detto in passato, nessuno si preoccupa di cosa dice il giocatore di tutto questo. Lui ha sempre risposto sul campo, sicuramente il fatto che grandi squadre lo vogliano gli farebbe piacere. L'Inter lo ha preso a un prezzo basso (circa 6 milioni, ndr) ed è stata brava a valorizzarlo tanto che ad oggi Moratti poterbbe chiedere per lui anche 60-100 milioni. Ma torniamo sempre allo stesso punto: se e quando Moratti deciderà di intavolare una trattativa saremo contenti di sederci intorno a un tavolo, per adesso nessuno si è degnato di comunicarci nulla".