Adriano ci è ricascato. Stavolta il problema non è un ritardo all'allenamento, anzi. Il brasiliano venerdì mattina si è presentato regolarmente alla seduta, addirittura in anticipo rispetto ai compagni. Ma le sue condizioni non erano tali da consentirgli di lavorare con la squadra e Mourinho lo ha rispedito furibondo a casa. Adriano non era infatti del tutto sobrio e il tecnico lo ha notato subito. Il problema dell'alcol continua a essere una spada di Damocle sulla testa dell'attaccante, che ormai vede la sua permanenza all'Inter sempre più lontana. Evidentemente il giocatore ha sfogato nell'alcol la delusione per l'esito della trasferta di Brema, dove Mou gli ha dato l'opportunità di partire titolare ma lo ha sostituito con Ibra nell'intervallo. La cessione a gennaio sembra oggi inevitabile, ma la società non vuole svalutare il giocatore, che in queste condizioni non riceverebbe grosse offerte. Di certo, Adriano dovrebbe essere escluso dalla lista di Champions League, a vantaggio di Crespo, che vede improvvisamente crescere le sue quotazioni. Anche sul fronte mercato, adesso in pole per la partenza è proprio il brasiliano, sempre che ci siano le condizioni economiche adatte (il Flamengo lo vuole a tutti i costi). In questo caso, Crespo continuerebbe la sua avventura nell'Inter e già si candida per un posto da titolare contro il Chievo, considerata anche l'assenza di Cruz per infortunio. Tra l'altro, neanche Maicon si è presentato in condizione di allenarsi (probabile che abbia fatto le ore piccole con il connazionale) e probabilmente non giocherà domenica contro i clivensi, sempre che Mourinho mantenga la stessa linea anche con lui. Se non ci fosse Maicon, è probabile l'esordio in serie A per il giovane Santon.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 12 dicembre 2008 alle 09:47 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Fabio Costantino
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