C'è grande ottimismo in casa Inter per il buon esito della trattativa che porterebbe il primo obiettivo della lista dei dirigenti di Corso Vittorio Emanuele in maglia nerazzurra: Wesley Sneijder può arrivare, e in tal senso sarà decisiva la prossima settimana. Al termine delle loro brevi vacanze, Lele Oriali e Marco Branca si dirigeranno a Madrid per formulare a Florentino Perez un offerta già pronta da tempo per il gioiello olandese: 7 milioni di euro come prestito oneroso da sborsare subito, con riscatto fissato per il prossimo giugno a 12 milioni. Un'offerta che il club blanco non dovrebbe rifiutare, visto che da quelle parti non è pervenuta offerta migliore: Aston Villa e Chelsea hanno fatto solo sondaggi per Sneijder, l'Inter è l'unica squadra realmente interessata al giocatore. Già, perchè con l'eventuale arrivo dell'olandese in nerazzurro sarebbero tutti felici e contenti: il Real Madrid, che inizierebbe l'opera di sfoltimento della rosa ed inizierebbe a monetizzare dopo aver speso vagonate di milioni alla ricerca dei più grandi campioni del calcio internazionale, l'Inter, che regalerebbe a Josè Mourinho quel trequartista di qualità, quantità e classe che il tecnico lusitano richiede da tempo, e lo stesso Sneijder, che non trova più spazio in Nazionale essendo poco utilizzato a Madrid, e che dunque facendo il titolare con l'Inter potrebbe riprendere al volo il treno orange per i prossimi Mondiali Sudafricani, un appuntamento che Wesley non vuole perdere.

In ogni caso, le piste di riserva nel malaugurato caso per il quale l'affare Sneijder saltasse non mancano: si parla sempre di Deco e Gourcuff, per i quali però ci sono problemi economici già ben conosciuti (l'Inter non offre più di 2 milioni per l'intero cartellino di Deco ed il Chelsea ne richiede 10, mentre per il francese sono necessari ben 20 milioni di euro), dunque rimarrebbe l'idea Van der Vaart, che non convince troppo Josè Mourinho, e l'idea Rakitic, ma il giocatore appare ancora troppo poco maturo per fare il titolare in una squadra come l'Inter. Così, nelle ultime ore, i dirigenti nerazzurri avrebbero studiato un'altra soluzione alternativa: si tratta del francese della Roma Jeremy Menez, troppo discontinuo in maglia giallorossa ma che potrebbe 'scoppiare' in nerazzurro. Ne sono convinti Oriali e Branca, che stravedono per lui da diversi anni (era stato accostato all'Inter quando era al Monaco), e che credono in un'operazione anche a bassissimo costo: inserendo eventualmente nella trattativa Burdisso, che tanto piace alla Roma, o Amantino Mancini, che già starebbe pensando di rientrare nella Capitale, si potrebbe arrivare quasi ad un esborso economico pari a zero, un'idea che non dispiacerebbe soprattutto al presidente Massimo Moratti. Ma Josè Mourinho preme per avere un top player, quel Wesley Sneijder che sarebbe l'ideale per lanciare le scheggie Eto'o e Milito: per ora, le piste alternative restano tali, da lunedì o al massimo martedì sapremo di più sul prossimo numero 10 di questa Inter.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 15 agosto 2009 alle 10:17 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabrizio Romano
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