Gli ultimi due anni di Sulley Muntari possono essere sintetizzati da questa frase: “lasciare l’Inter è impossibile”. Ed è per questa ragione che, attualmente, la situazione del centrocampista ghanese è ingarbugliata. E il lato tecnico conta marginalmente. Arrivato a Milano nel primo anno di Mourinho, anche se il portoghese – come prima scelta – aveva fatto il nome di Lampard, Sulley – come desidera essere chiamato – ha sempre pensato di potersi ritagliare uno spazio da titolare con la maglia nerazzurra. Realtà che, però, si è concretizzata poche volte e per un ristretto periodo.

Passato il biennio di Mourinho, la sua situazione si è complicata ulteriormente: Benitez non lo vedeva, Leonardo puntava su altri giocatori e così Muntari ha scelto la Premier League e il Sunderland, dove ha chiuso la scorsa stagione con un magro bottino e per di più senza però essere riscattato. Quest’anno, la situazione profilatasi sia con Gasperini che con Ranieri è stata identica sin dall’inizio: solo tre scampoli di partita fino ad ora, l’esclusione dalla lista Champions e ai margini del gruppo. Il risultato, anche in previsione della scadenza a giugno prossimo del contratto che non gli verrà rinnovato, non può che essere il mercato.

In Italia lo cercano il Napoli e, ma è una pista che si sta raffreddando, la Fiorentina. In Turchia, il solito Galatasaray; mentre  in Inghilterra ci sono almeno un paio di squadre pronte a prenderlo. Quale decisione prenderà Muntari? E qui si torna alla fase scritta all’inizio: lasciare Milano è molto difficile, se non impossibile. Le prossime due settimane saranno decisive per il centrocampista che sarà chiamato a prendere una decisione che non si può più rimandare, pena il dover passare tutto il resto della stagione in tribuna e ai margini del calcio europeo. E, come riferiscono fonti vicine al giocatore a FcInterNews.it, tutto questo è un vero peccato per un giocatore che – a dispetto di quanto si dice e si scrive – ha ancora un buon mercato.

 

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Sezione: FOCUS / Data: Mar 29 novembre 2011 alle 12:50
Autore: Giuseppe Granieri
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