Intervenuto nel programma 'Che c'è di nuovo' il Sottosegretario alla cultura, Vittorio Sgarbi, è tornato a parlare dell'abbattimento di San Siro che Inter e Milan hanno messo come condizione per la costruzione del loro nuovo stadio. Ribadendo la propria contrarietà all'idea: "Ho detto diverse cose, condivise da tutti, da destra e da sinistra. Condivise da Milly Moratti, da Massimo Moratti, da Mucchetti senatore del PD, da Tabacci fino a Salvini. Ho detto che un monumento come San Siro, un monumento della memoria, non si abbatte. E non si abbatte non perché è un monumento storico ma perché è un monumento di un'emozione che il calcio dà a chi dal 1926 va in quel teatro dello sport e allora ho detto che esiste una norma del codice dei beni culturali che non è un vincolo per il monumento che è stato variamente risistemato ma è viceversa vincolo della memoria, della storia del monumento. Su questo è nata una polemica che non aveva ragione d'essere. Io non ho detto farò un vincolo ma la sovraintendenza oggi non c'è, è vacante, ha il dovere di valutare questa indicazione, procedere come ritiene, come tutta la città vuole. Perché un cinese e un americano, ricchi, capitalisti, vogliono distruggere un monumento dei milanesi".

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Sezione: Focus / Data: Mer 14 dicembre 2022 alle 12:55 / Fonte: calciomercato.com
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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