Suo ex compagno di squadra alla Lazio prima del passaggio all'Inter, Marco Parolo elogia così Stefan de Vrij, protagonista di una grande stagione, prima vissuta da titolarissimo e poi da backup di lusso di Francesco Acerbi: "Negli ultimi minuti di Inter-Barcellona fa 3-4 interventi di grande intelligenza che cambiano una stagione. Questo vuol dire essere un leader, anche quando non giochi - le sue parole a Cronache di Spogliatoio -. E' uno che studia, chiede tanto allo staff. Ho saputo che ha aiutato Dumfries a inserirsi, si è fatto carico di questa situazione. Per me, è un uomo che devi sempre avere in rosa".

Prima del passaggio a Milano, l'olandese fu protagonista dello spareggio Champions Lazio-Inter, l'ultima sfida che giocò da difensore dei biancocelesti sapendo già che poche settimane dopo si sarebbe trasferito in nerazzurro. Una serata che arrivò dopo una settimana tormentata per l'ex Feyenoord, come ricorda Parolo: "La cosa che mi spiacque moltissimo è come il popolo laziale accusò il ragazzo. Una settimana prima, a Crotone, voleva chiudere i discorsi Champions e fece una partita fantastica. Il problema è che noi pareggiamo, quindi ci dice che non voleva giocare contro l'Inter. Parla con me e mi dice 'con tutto il bene che vi voglio, ma sono in enorme difficoltà'. Poi, siccome è un buono, si è messo a disposizione, pur non essendo al 100%. Non ha mai sbagliato una scivolata in area in carriera, e quel giorno la fece su Icardi. Io non l'ho mai accusato. Dopo la gara organizzò una cena con i compagni che doveva essere una festa. Andammo in pochi perché c'era delusione, era più che altro un modo per andare oltre. Come uomo è stato fantastico, mi è spiaciuto che non ci fossero tutti perché meritava il saluto della squadra al completo". 

Sezione: Focus / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 15:20
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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