L’Inter è chiamata all’impresa ad Anfield, dove questa sera è attesa dal ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Liverpool dopo il ko (0-2) dell’andata. A parlare a Sky Sport dell’imminente sfida sul campo dei Reds è Beppe Marotta: "La partita d’andata è stata strana, non avremmo meritato di perdere: c’è rammarico per com’è andata a San Siro" dice l'a.d. sport del club nerazzurro.

Cosa volete che vi lasci dentro questa partita?
“È un test importante per la crescita di tanti giocatori che assaporano un’atmosfera del genere per prima volta. Poi il fatto che in questo percorso ci siano le situazioni in cui non abbiamo raccolto quanto seminato serve per il futuro e per capire che il calcio è fatto anche di cinismo. Stasera abbiamo l'obbligo di crederci, nonostante il pronostico avverso”.

Quanto tempo può rimanere Zhang vicino alla squadra?
“La vicinanza è un fatto importante, c’è una squadra in campo e una fuori e dobbiamo creare un tutt’uno per dare entusiasmo e senso di appartenenza. La presenza del presidente è la testimonianza più eclettica di questo concetto”.

Il Liverpool ha costruito piano piano, aggiungendo giovani del vivaio. C’è un piano simile all’Inter?
“La pandemia ha segnato un momento difficile per tutti, ma dobbiamo guardare al futuro con ottimismo cercando di valorizzare le nostre risorse anche dal settore giovanile che è uno dei migliori al mondo. Ricordo quando Klopp era arrivato qua e ha costruito mattone dopo mattone una realtà importante: è uno dei migliori allenatori al mondo e il Liverpool è una delle squadre migliori al mondo”.

Tanti tifosi ad Anfield. Possono essere una risorsa?
“Sono un risorsa importate, stanno riassaporando un palcoscenico che mancava da tanto. Arrivare qua è un sacrifico e va ripagato giocando fino all’ultimo con grande intensità”.

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Sezione: Focus / Data: Mar 08 marzo 2022 alle 20:27
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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