Continua il dibattito riguardante la riapertura degli impianti sportivi per la Serie A. "Diecimila tifosi a San Siro: si potrebbe fare e già da ora", dice al Corriere della Sera l'amministratore delegato di Zucchetti Axess, Marco Marchetti, che gestisce accessi e security nell’80% degli stadi di serie A e B. "A Doha l’impianto è stato ridotto al 25 per cento della capienza - racconta Marchetti, reduce dal Mondiale per club - e il sistema ideato con la Fifa prevedeva la prenotazione esclusiva online, il ritiro dei biglietti in uffici prestabiliti della città e contestuale a un tampone rapido pre-partita. Senza arrivare al tampone rapido, uno stadio da 80 mila posti come San Siro con quindici varchi esterni, potrebbe tornare a ospitare fino a diecimila persone in sicurezza e rispettando il distanziamento. Non vedo difficoltà insormontabili: all’emissione del titolo d’ingresso basterebbe assegnare uno dei varchi (lo stadio ha in tutto 156 tornelli, ndr) e una fascia oraria per l’ingresso, in questo modo si potrebbero controllare flussi e deflussi senza incorrere rischi di mancato rispetto del distanziamento". 

Marchetti aggiunge che "i mezzi hanno già oggi una percentuale di riempimento e durante il giorno sulla metro si vedono scene ben peggiori. Dividendo gli spettatori per fasce orarie si possono tenere sotto controllo anche gli accessi. E comunque si può cominciare da numeri più bassi, a livello sperimentale, aumentando di volta in volta la capienza se l’esperimento avesse successo".

Sezione: Focus / Data: Mer 17 febbraio 2021 alle 11:24
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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