"Quando sono arrivato all'Inter c'era già una struttura stabilita. C'erano giocatori che avevano appena vinto tutto, giocatori di grande esperienza, alcuni anche di una certa età, e che io conoscevo. Il mio lavoro è stato facilitato da un gruppo che era già consolidato". Ai microfoni di Sky Sport l'ex tecnico nerazzurro Leonardo torna sulla sua tappa all'Inter conclusasi dopo soli sei mesi nel 2011. "C'era un piacere dello stare insieme che si è riformato com'era prima che arrivassi io e c'era un piacere di vincere insieme, infatti la squadra ha rischiato di vincere qualcosa di importante. Per tante cose non siamo riusciti ad arrivare fino in fondo, ma credo che il mio lavoro sia stato quello di ricordare quello che i giocatori rappresentavano e il risultato è stato abbastanza immediato".

Intervenuto durante la trasmissione 'L'uomo della domenica' dedicata a Frank De Boer, il brasiliano si sofferma quindi sul primo impatto dell'allenatore olandese: "Sta facendo tante cose per cercare di adattarsi, una dimostrazione è quanto si impegni per parlare italiano. Non penso che debba cambiare, ma deve solo trovare il modo di far giocare la squadra come vuole lui, mantenendo un equilibrio che in Italia è, non dico fondamentale, ma decisivo per una squadra che deve essere costante, regolare, che è quella che alla fine vince il campionato".

Sezione: Focus / Data: Dom 16 ottobre 2016 alle 19:28
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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