A margine della vittoria inflitta dal Portogallo ai danni del Lussemburgo, Cristiano Ronaldo - attaccante in forza alla Juventus - ha fatto chiarezza circa la sua situazione personale: "Nelle ultime tre settimane sono stato limitato. Non c'è stata polemica da parte mio nel cambio (si riferisce all'episodio avvenuto nel corso di Juve-Milan, ndr), voi avete creato il caso. Chiaro che non mi piace essere sostituito, ma non ero al meglio, ho cercato comunque di aiutare la Juventus, giocando anche da infortunato. Ho capito il cambio perché non stavo bene. Ancora adesso non sono al 100%, ma sono un tipo abituato a sacrificarmi sia per il mio club che per la Nazionale. E lo faccio con orgoglio, perché sapevo che avevamo di fronte partite fondamentali e non potevo mancare", riporta Gazzetta.it.

Sul campionato italiano: "Abbiamo l'Inter che ci mette molta pressione: abbiamo solo un punto di vantaggio in classifica e non ci possiamo permettere mai passi falsi. Con il Portogallo dovevamo vincere queste due partite per centrare l'Europeo, altrimenti eravamo fuori. Non ho mai avuto grandi infortuni. Gioco 50 o 60 partite all'anno, ma una volta o l'altra può succedere qualche imprevisto: quello che ho adesso è un dolore che non mi permette di dare il 100%. Sapete che non parlo molto con la stampa, ma dovete sempre tirare in mezzo uno tra me e l'allenatore per far polemica. Con la Juve abbiamo vinto e siamo primi, con la nazionale ci siamo qualificati a Euro 2020. Ora posso pensare a tornare il prima possibile al 100%".

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Sezione: Focus / Data: Dom 17 novembre 2019 alle 19:25
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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