La vittoria del Torneo della Città d’Arco, della squadra di Allievi Nazionali allenata da Giorgio Gatti, è la più fresca dimostrazione del grande lavoro che la società Inter ha fatto nel corso di questi anni a livello di settore giovanile. I ragazzi nerazzurri danno grandissime soddisfazioni e quest’anno hanno portato a casa, oltre al prima citato torneo, anche il Viareggio, con la Primavera, e il Torneo di Gallipoli, con la squadra Esordienti. Il tutto grazie al grande lavoro di scouting di Piero Ausilio prima e di Pierluigi Casiraghi poi. Inoltre si deve menzionare Roberto Samaden, responsabile tecnico, Alberto Celario, responsabile amministrativo e Giuliano Rusca, responsabile attività di base. Il tutto coordinato alla grande da Ernesto Paolillo, che spende ogni anno ben 6 milioni per circa 250 ragazzi. L’ad crede fermamente nelle Giovanili, tanto da seguirle in giro per l’Italia.

A livello tecnico l’Inter, in questi anni, si è fregiata del lavoro di Beppe Baresi, che ha lanciato i vari Pandev, Balotelli, Santon, Andreolli e tanti altri in Serie A oltre che nella prima squadra. Il lavoro dell’allenatore in seconda nerazzurro viene portato avanti da tecnici come Giorgio Gatti, Salvatore Cerrone e Stefano Bellinzaghi, tanto per citarne alcuni, che schierano i propri giocatori col 4-3-3 o col 4-2-3-1, secondo il modello della prima squadra. Non a caso, nell’ultima decade, l’Inter ha portato a casa ben 3 scudetti Primavera, 3 Viareggio Cup, una Coppa Italia Primavera, uno scudetto Allievi e ben tre scudetti Giovanissimi. Perciò bisogna solo fare Chapeau a questa grande società, che in Italia primeggia a livello di gestione dei giovani talenti.
 

Sezione: FOCUS / Data: Gio 17 marzo 2011 alle 12:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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