"La controrimonta nerazzurra si ferma a metà, il successo che riporta il Milan davanti ai nerazzurri di due punti è più che legittimo, ma fra le tante impressioni che lascia un derby mirabolante, pieno di errori, giocate sopraffine e con 37 tiri verso la porta, ce n’è anche una non nuova, ma fondamentale: Maignan è sempre più uomo da scudetto, Handanovic non più e non certo da ieri". Dura presa di posizione del Corriere della Sera che vede nel confronto tra i due portieri titolari il divario attuale tra Inter e Milan.

"I cambi stavolta rigenerano i nerazzurri — mentre Hernandez rischia il secondo giallo — perché Dzeko, rapace sul primo palo su cross da sinistra di Darmian, resta sontuoso e Mkhitaryan dà più verticalità di Barella, stanco come Bastoni reduce da una febbre - sottolinea il Corsera -. Con una cera diversa, l’Inter ci mette l’anima per evitare il secondo ko, ma Lautaro, Dzeko e Calhanoglu riescono solo a riportare anche Maignan in vetrina. L’Inter resta nel retrobottega a meditare su quella che Inzaghi chiama «mezz’ora di blackout». Un po’ troppa per non farsi qualche domanda anche sul capo elettricista".

Sezione: Focus / Data: Dom 04 settembre 2022 alle 10:34 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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