Non ci sono, per ora, prese di posizione ufficiali da parte di DigitalBits circa il presunto, grave ritardo di alcuni pagamenti da corrispondere all'Inter nell'ambito dell'accordo di partnership. Nel gruppo ufficiale Telegram del crypto-sponsor, si legge su Calcio e Finanza, ogni commento sulla questione viene derubricato a FUD, sigla usata soprattutto in chat e forum che sta per 'fear, uncertainty and disinformation', ossia 'paura, incertezza e disinformazione'; in sostanza, far circolare fake news per colpire la criptovaluta. 

A questa prima fase ne è seguita un'altra di ban di qualsiasi messaggio che avesse come argomento l’Inter. L’unica spiegazione data sulle indiscrezioni da uno degli admin, di cui tuttavia - spiegano i colleghi - non si capisce il legame con la piattaforma, è la seguente: "Zytara è ancora il main global sponsor dell’Inter e DigitalBits è ancora presente sulla maglia. Non parleremo per conto di Zytara riguardo a come gestisce le relazioni con i partners". E ancora: "Non tolleriamo FUD in alcun modo possibile. Inoltre, non possiamo rispondere ad ogni indiscrezioni che emerge".

Lato Inter, lo ricordiamo per la cronaca, ieri è filtrata la versione secondo cui "le parti sono al lavoro per risolvere il problema". Che ora, non è un mistero, rimane tale per la società di Viale della Liberazione, dato che il logo DigitalBits è stato oscurato dal sito ufficiale nella sezione partner e tolto dai cartelloni pubblicitari che ieri circondavano il campo di Appiano Gentile durante l'allenamento congiunto con la Pro Sesto. 

Sezione: Focus / Data: Ven 29 luglio 2022 alle 18:41
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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