Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex difensore e team manager dell’Inter Ivan Cordoba ha risposto in merito alle questioni dell’Inter che verrà : “La nuova proprietà sta cercando di mettere su un gruppo e una struttura solida, per un progetto che duri nel tempo e per essere competitivi a lungo, nel tentativo di lottare per vincere ogni anno. Spalletti, in questi anni, è sempre stato competitivo. Ovviamente, per lui, non sarà facile, ma è una situazione bella: c’è tanto da fare, ma lo si fa volentieri, se si ha passione. Qualsiasi allenatore sposi la causa dell’Inter deve mettersi addosso la maglia nerazzurra, è l’unico modo per far bene qui: lo hanno fatto altri in passato e lo stesso Spalletti ha più volte affermato che vuole diventare indispensabile per questa squadra. Icardi? Sarò molto sincero: per me è stato molto prematuro farlo diventare capitano, gli è stata attribuita una responsabilità troppo importante nel momento in cui il ragazzo doveva solo pensare a fare gol. Fare il capitano significa dar per scontato tante situazioni non facili: per uno come lui, così giovane e arrivato da poco all’Inter, non era facile prendersi questa responsabilità. Speriamo che piano piano Mauro possa diventare un leader riconosciuto: lui ha tanta personalità, ma accanto a questo dato servono altre qualità con le quali trainare i compagni per raggiungere gli obiettivi fissati a inizio stagione. Sulla Juventus, dico che resterà la squadra da battere: è facile inserirsi in un contesto simile. Esiste però sempre un punto di svolta, e mi pare che stia arrivando: non basta prendere tanti giocatori e spendere tanto; è necessario, invece, prendere calciatori che hanno voglia di giocare in una squadra come l'Inter, per andare al di là di ogni sorta di immaginazione. L'obiettivo sportivo deve essere sempre il più importante".

Sezione: Focus / Data: Mar 04 luglio 2017 alle 19:57
Autore: Antonello Mastronardi / Twitter: @f_antomas
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