Piovono nuove accuse sull'Inter nell'ambito della vicenda spionaggio. Emanuele Cipriani, l'investigatore privato imputato al processo Telecom, ha aggiunto nuovi e importanti dettagli sul dossier Ladroni: "Spiavamo pure la Gea", ha fatto sapere. Praticamente l'Inter voleva trovare conferma alle notizie su possibii frodi sportive. "Ricevetti l'incarico da Tavaroli il quale mi teneva i contatti con Moratti e mi disse di effettuare due diligence (analisi contabile, ndr) su De Santis. Facemmo pedinamenti per scoprire se avesse rapporti col presidente di una società calabrese, mi pare la Reggina. Mi fu chiesto se De Santis avesse un tenore di vita superiore alle sue necessità".

Per il pagamento del dossier Ladroni (50 mila euro), l'investigatore emise due fatture datate 2003 a carico di Pirelli e non Fc Internazionale: "Tavaroli mi disse di fatturare a Pirelli che era lo sponsor principale dell'Inter e che poi ci sarebbe stata una partita di giro. Utilizzai la mia società inglese Wcs perché era estremamente riservata". "E' come se Tavaroli, Cipriani e chi ha commissionato loro le indagini private, abbiano messo le basi su Calciopoli e il processo Gea", rivela Cipriani. Adesso anche Luciano Moggi, presente al processo, sta pensando di citare l'Inter in sede civile.

Sezione: FOCUS / Data: Gio 27 settembre 2012 alle 09:33 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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