Fabio Capello è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport per commentare quanto accaduto nella diciassettesima giornata di campionato. "La Juventus sta tornando. Sta trovando un'identità, ci sono meno problemi di gioco rispetto alla prima parte della stagione. Mi sembra che la squadra abbia capito cosa vuole Pirlo. Ha fatto risultato praticamente senza Ronaldo perché era assente. E' più che mai in corsa per il campionato. Deciderà il recupero con il Napoli e lo scontro diretto con l'Inter, che ho scelto come mia favorita per il campionato e per me è la squadra con la rosa più ampia e con il numero di giocatori per essere competitiva in tutte le gare. In più non ha le coppe, può essere fresca in tutti i momenti".

Capello elogia il lavoro svolto da Pioli, meno quello di Conte. "Ogni allenatore ha le proprie caratteristiche e gestisce la squadra secondo le proprie idee. Ogni tecnico deve capire dove va a lavorare e in base a questo fare una piccola trasformazione. Pioli è stato all'Inter, non gli hanno messo pressione al Milan e lo hanno confermato. C'è serenità e voglia di fare, una squadra giovane e divertente. Ha perso con la Juve ma è come se avesse vinto perché ha giocato con grande voglia pur non avendo diversi giocatori. L'Inter ha grandi giocatori, la gestione di Conte è importante. Ha sempre fatto della rabbia il suo credo, lo sta facendo tuttora".

Domenica c'è Inter-Juventus e i nerazzurri devono rialzarsi dopo una sconfitta e un pareggio nelle ultime due. "Contro la Sampdoria c'è stato il campo e una partita particolare giocata dagli avversari, forse è mancata la voglia giusta. Contro la Roma ho visto un'ottima Inter. In generale due squadre che possono vincere il campionato. Entrambe hanno avuto momenti di smarrimento e di grande calcio, cose su cui gli allenatori devono lavorare. Non si possono perdere 20-25'. Bisogna essere sempre sul pezzo. Questi errori le grandi squadre non le commettono. Inter-Juventus? Importantissima per entrambe. Dovessero vincere i nerazzurri allontanerebbero di molto i bianconeri dalla vetta".

Secondo Capello, guardando all'Inter, "non c'è motivo di chiedere altri rinforzi. Ora più che mai, visto che ha solo il campionato. Tutti gli allenatori sarebbero contenti di questa rosa. Sarebbe una richiesta non giusta, anche se mi sembra di aver sentito nelle interviste che Conte ha detto di star bene così, visto che non ci sono risorse economiche".

All'ex c.t. di Inghilterra e Russia viene chiesto chi sceglierebbe tra Ibrahimovic e Lukaku. "Vanno bene tutti e due. Sono giocatori apprezzati dai compagni, fanno la differenza e anche quando non fanno grandissime cose, mettono in soggezione gli avversari. Gomez? Lo vedrei bene in tutte le squadre, quando un giocatore fa la differenza... Ha visione di gioco, qualità. Come lui ce ne sono pochi. Avrebbe voglia di rivincita, quindi farà sicuramente bene dove andrà".

In ultimo Capello analizza la differenza, rispetto agli altri anni, di un campionato giocato senza pubblico. "Qualche giocatore reagisce molto bene, non si sente la responsabilità di sbagliare. Senti l'allenatore, è come se fosse un allenamento. Con il pubblico non accade. Credo sia la fortuna del Milan, i giovani sono maturati. Quando apriranno le porte al pubblico giocheranno con la stessa serenità perché il pubblico li apprezza. Abituarsi a giocare senza pubblico è brutto, è come giocare in un acquario. Si vedono grandi gesti tecnici, determinazione. Tante urla ad ogni contrasto".

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Sezione: Focus / Data: Lun 11 gennaio 2021 alle 10:15
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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