Affollatissima la conferenza stampa del Pm Paolo Di Martino, che spiega gli ultimi movimenti dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Cremona denominata 'Last-bet'. Vi sono state custodie cautelari disposte con 95 equipaggi e 280 uomini per 23 città. In manette, tra gli altri, Stefano Mauri e Omar Milanetto. Scalpore per le perquisizioni a Coverciano di Domenico Criscito e nell'abitazione di Antonio Conte, indagati per associazione a delinquere finalizzata alla frode.

“Non vi aspettate da me grandi cose – attacca Di Martino –. La conferenza serve per impedire che vengano riferite cose inesatte, come spesso accade nella confusione generale. Il provvedimento riguarda 19 persone e per la maggior parte è stato eseguito. Sapete già che una delle novità più importanti è la presenza di una cellula ungherese nell'ambito delle persone destinatarie dei provvedimenti. Alcuni sono già detenute in Ungheria per fatti identici a quelli italiani, e uno è stato arrestato in relazione al mandato di arresto europeo.  La partita alla quale fanno riferimento gli atti trasmessi verso questa cellula è Lecce-Lazio, ma il gruppo degli ungheresi si è inserito anche in un'altra serie di partite del campionato di Serie A come ad esempio Bari-Sampdoria. E' una lunga presenza quella loro in Italia, fatta di rapporti con Tan Tze Teng della cellula di Singapore. E c'è una foto della polizia con un contatto diretto dei soggetti di Singapore con uno degli ungheresi”.

E non finisce qui. “L'altra partita che viaggia in parallelo a Lecce-Lazio è Lazio-Genoa. Tra le novità c'è l'emergenza di un gruppo svizzero. Manipolata per noi anche Brescia-Lecce”.

Sull'intervento a Coverciano da non enfatizzare: “Si riferisce solo alla persona di Criscito che haricevuto l'avviso di garanzia. Non ci sono altri soggetti facenti parte della Nazionale o in odor di convocazione. Arrestate le persone nei confronti cui c'erano gli elementi più pesanti, per cui le informazioni di garanzia non necessariamente indicano elementi di particolare gravità: è uno strumento di difesa per gli indagati, non trasformiamola nel contrario. Criscito potrebbe partecipare all'Europeo, nessun divieto di espatrio”.

Le parole di Buffon e la posizione grave del Siena. “Ognuno dice quello che vuole, preferisco non commentare. Il Siena? E' il club nei cui confronti c'è la maggiore attenzione: otto partite del 2011. Poi è evidente che non tutto si può dire. Indagato anche il presidente (Mezzaroma, ndr)”.

Su Sculli e i collaboratori: “E' interessato da una richiesta di cattura non soddisfatta. Siamo fermi a fatti che si esauriscono nella stagione 2010/2011, almeno a livello di prova. Niente partite del 2012, almeno fino ad oggi. Amnistia? Parola impropria, fu enfatizzata la mia intervista. Posso dire che due delle persone che hanno collaborato con la giustizia sportiva, ammettendo i loro debiti prima di essere interrogati dalla magistratura, non sono stati arrestati. Quindi diciamo che, implicitamente, l'ordinanza del giudice ha riconosciuto la collaborazione davanti all'autorità sportiva”, chiude Di Martino.

Sezione: FOCUS / Data: Lun 28 maggio 2012 alle 11:58
Autore: Alessandro Cavasinni
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