Intervistato in esclusiva da Sky Sport, Ivano Bordon rievoca la saga di Borussia Monchengladbach-Inter, che ebbe il suo episodio di svolta nella famigerata 'partita della lattina': "Mi fa piacere parlare di questo ricordo - dice l'ex portiere della Beneamata -. Nel 7-1 io ero in panchina, vicino a dove accadde il fattaccio: ovvero la lattina lanciata da un tifoso che colpì Boninsegna in testa. Dopodiché ci fu un parapiglia tra i dirigenti delle due squadre dove la lattina sparì; allora fu scaltro Mazzola a prendere una lattina di Coca Cola dalla mano di un tifoso sugli spalti. Giocavamo contro una grande squadra, io subii due gol sostituendo Vieri all'intervallo. Poi ci fu lo 0-0 del 1° dicembre 1971, a Berlino, io parai un calcio di rigore e feci diverse parate: fu un'Italia-Germania giocata un anno dopo (quella in Messico ndr)".

E' vero che la battaglia legale deconcentrò i tedeschi nel replay match?
"Noi non li abbiamo sottovalutati, incrociammo una squadra fortissima. Quella sera ci sorpresero, forse neanche noi pensavamo fossero così forti. Tornando alla partita di Berlino, ricordo che dovevamo dare qualcosa in più per i tifosi immigrati sugli spalti. Forse ci hanno sottovalutati loro, tanto che Vogts mi venne vicino a fine partita con un ghigno che sembrava volesse mordermi. Feci una prestazione importantissima che consenti all'Inter di ottenere la qualificazione".

Pronostico per stasera?
"Non sarà una gara facile, penso che dopo la vittoria di Sassuolo l'Inter possa portare a casa il risultato". 

VIDEO - ACCADDE OGGI - 01/12/1971: BMG-INTER, BORDON PARA TUTTO E I NERAZZURRI VANNO AVANTI

Sezione: Focus / Data: Mar 01 dicembre 2020 alle 15:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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