Ospite sul canale Twitch 'La Fiera del Calcio', Ivan Zamorano ha riavvolto il nastro della sua storia di calciatore cominciando col portarla al 1988, quando si trasferì al San Gallo: "Fu una casualità - racconta Bam Bam -. A 20 anni giocai un torneo negli Stati Uniti, mi pare a San Diego, il mio compagno era Hugo Rubio. Mi disse che in tribuna c'erano i dirigenti del Bologna, segnai due gol al Canada, e a fine partita mi dissero che volevano portarmi in Italia. Pagarono 400mila euro, poi andai a casa Corioni, dove c'erano anche Maifredi, e un signor che si chiama Vinicio Fiorenei, un agente che lavorava con tanti club svizzeri. Mi dissero che ero troppo giovane, non ero maturo per il calcio italiano e che volevano mandarmi in prestito in Svizzera. La sera stessa ci andai, io volevo mangiarmi il mondo e accettai. Arrivati lì, chiesi di fare una telefonata a mia mamma che rimase sorpresa non fossi in Italia. Il San Gallo è stata un'esperienza meravigliosa, la gente non è vero che è fredda: avevano bisogno di un idolo, mi hanno tenuto nel loro cuore. Il secondo anno il Bologna voleva riscattarmi, ma io volevo restare un altro anno. Alla fine sono andato in Spagna, al Siviglia, lì ho cominciato a farmi un nome nel calcio italiano". 

Valdano disse che tu sei stato il giocatore su cui ha sbagliato maggiormente le sue valutazioni. E lui diceva che non colpivi di testa, ma che scendevi dal cielo.
"Il calcio è lavoro, con il colpo di testa sapevo che potevo andare lontano. C'era questo Pedetti che preferiva colpirla di testa che di piede, aveva grandissima forza. Mi allenavo due ore alla volta con lui e ho imparato tantissimo". 

Che cosa ha di diverso il Real Madrid?
"Non so se sia la squadra più popolare al mondo, ma quando arrivi lì vuol dire che sei un giocatore conosciuto, mondiale. La prima cosa che fanno quando arrivi ti portano al museo, arrivare secondi è un fracaso. Lì ho vissuto 4 anni meravigliosi". 

Cosa è l'Inter per te?
"E' la mia storia, la mia anima. Il tifoso interista è esigente, un tifoso che deve soffrire per vincere. A Madrid non avevo paura, però si trattava di entrare nel cuore di tifosi che avevano vissuto gente come Di Stefano, Hugo Sanchez, Santillana... La 9 del Madrid era una grandissima responsabilità, lì ho avuto la possibilità di crescere perché giocavo con grandi giocatori". 

All'Inter hai lasciato tanto, anche a livello simbolico con quell'1+8 che avevi sulla maglia.
"L'Inter per me è speciale, è difficile esprimere cosa significhi. Io mi sono innamorato dell'Inter quando ho conosciuto Moratti, mi venne a prendere a Madrid. Lui mi parlava dell'Inter, di quello che avrei potuto dare io come se mi conoscesse da una vita. Mi diceva: 'tu sei grinta e passione come l'Inter. Se giochi 2-3 partite così, entri nel cuore della gente nerazzurra'. E' stato così perché loro hanno capito che la storia è molto simile alla mia come giocatore. Ogni volta che vengo in Italia mi sembra di non essere mai andato via, questo è ciò che mi fa molto piacere. L'immagine che ho di me all'Inter è quella che mi ritrae con i capelli lunghi e il coltello tra i denti alla Rambo, 1+8 e ZamoRambo. Abbiamo vinto 'solo' una Coppa Uefa, ci hanno rubato lo scudetto che avremmo dovuto vincere nel 1998. Sono passati tanti grandi giocatori all'Inter, che hanno vinto più di me, ma io sono riuscito a restare nel loro cuore". 

Da quale allenatore attuale avresti voluto essere allenato?
"Mourinho perché è molto esigente e ha una mente brillante. Poi ha una cosa molto importante, ovvero la credibilità. Quando mi incontro con Samuel, Zanetti, Cambiasso e Milito a Milano e mi raccontano l'Inter del Triplete, penso che deve essere stato uno spogliatoio veramente unito, convinto di vincere qualcosa". 

Una parola per Roberto Baggio.
"
Ho avuto la fortuna di giocare con Baggio e Ronaldo, a casa mia c'è la foto con loro due. Ronaldo è stato il migliore di tutti, Baggio il 10 più grande. Erano persone straordinarie a livello umano". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 03 maggio 2022 alle 13:10
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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