José Mourinho, dopo il trionfo con la sua Roma nella finale di Conference League, ha scritto un lungo messaggio suii social. "I ricordi restano per sempre e la storia non può essere cancellata. Per me queste sono state emozioni incredibili, indimenticabili, ma ho bisogno di pensare al dopo. Prima di questo, però, devo abbracciare tutti", esordisce lo Special One.

"Devo dire al mondo la mia gratitudine ai miei giocatori: tutti, da Rui che ha giocato 54 partite a Pietro che non ha giocato un solo minuto - aggiunge -.  Ma in questa squadra tutti hanno giocato ogni minuto di ogni partita, questo è quello che gli Einstein del calcio non sanno, non capiscono e mi dispiace per loro. Il calcio è quello che si vede e quello che non si vede, il calcio non si gioca in 11, lo si gioca in molti di più, ed eravamo tantissimi".

"Giocatori, allenatori, personale medico, analisti, kitmen, addetti alla cucina, famiglie, amici, romanisti, mourinhisti, sono così grato a tutti - conclude -. Un giorno lascerò la Roma e l'AS Roma, questa è la legge del calcio, ma più di una o più coppe, mi piacerebbe vedere questo club unito per sempre da questa passione e amore. Due foto per abbracciarvi tutti. Buon mese di giugno".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 28 maggio 2022 alle 20:04
Autore: Raffaele Caruso
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